nuovo materasso e diritto recesso?

[lorcar]

Ciao a tutti
alla fine, tra il Sealy Evolution Firm e il Sealy Washington ho scelto il Washington, decisamente più caro ma a detta di vari negozianti un materasso di alta qualità.
Li avevo provati entrambi nel negozio, come si fa di solito...
Ho dormito tre notti (neanche consecutivamente, a causa delle festività) sul nuovo materasso e mi sembra molto duro. La rete è
Ergogreen OrthopedicIo.
In precedenza avevo usato il modello Evolution Firm (nella precedente casa in affitto) e mi ero trovato bene, anche se dopo 3 anni il lato utilizzato risultava più incavato rispetto al lato non utilizzato (peso 72kg).
Sto pensando di esercitare il diritto di recesso, e mi chiedevo come funziona in questi casi.
Oppure pensavo anche di girare il materasso e di provarlo dal lato estivo, per vedere se la sensazione migliora.
Sinceramente non sono neanche del tutto convinto vi sia un problema: la prima notte ero reduce dal trasloco, per cui la schiena risentiva anche dei vari trasporti scatola (e ho pensato che il materasso avesse influenzato in qualche modo le piccole ernie che ho sulla schiena), la seconda notte ero influenzato e mi sono svegliato dopo qualche ora. Non ho dolori al risveglio, nè mi sento stanco, ma non ho neanche avuto quella sensazione di "fantastico riposo" che mi sarei aspettato da un materasso che costa il doppio dell'Evolution.

Avete esperienze con il Washington? o con l'esercizio del diritto di recesso?

[francescob]

Ciao, questa è la legge. “Il diritto di recesso può essere esercitato solo per contratti conclusi a distanza o negoziati fuori dai locali commerciali (art. 52 Codice del Consumo), pertanto non può essere esercitato nel caso di acquisti effettuati in negozio.”. https://www.mimit.gov.it/it/mercato-e-c ... %20negozio.

E se hai provato il materasso sicuramente sapevi come era… ma tralasciando questo, vedo un po’ di confusione.

Punto primo importantissimo, non è che se un materasso costa di più ti faccia riposare bene. Perché se fosse così, Vispring, Hastens e compagnia bella sarebbe materassi di uso comune.

Punto secondo, perché parli di diritto di recesso se dici che non ti senti stanco e senza dolori? Forse stai cercando un qualcosa che è difficile da trovare?

Punto terzo, aspetta, come giustamente hai scritto hai avuto giorni travagliati, e dare la colpa al materasso per cause terze non è sempre la cosa migliore.

Io non conosco i Sealy, quindi qualche altro ragazzo del forum magari ti saprà rispondere. Però la rete dell’Ergogreen, quella la conosco, è una rete a doghe che vira più sul rigido che verso io morbido, avendo la doppia trave centrale che non fa flettere le doghe.

[lorcar]

grazie mille per la risposta
provo a seguire il tuo ordine

1- sul recesso subito dopo aver scritto ho trovato questo
https://modena.federconsumatorier.it/ag ... ili-abusi/

ed in ogni caso mi pare che al giorno d'oggi i negozi cerchino di adeguarsi all'online. E su prodotti tipo i materassi sarebbe ancora più necessario, visto che non si avrà mai la possibilità di provare effettivamente il prodotto o di capirne la funzionalità.

Per cui secondo me dire "se lo hai provato sicuramente sapevi com'era": questo vale per una maglietta, ma non per un materasso, che può essere giudicato realmente solo dopo diverse notti di uso.

non sono sicuro di capire il riferimento al top tipo Hastens e Vispring. La mia conclusione su "più spendo più ottengo" era dovuta unicamente al fatto che vengo da un materasso della stessa marca e della stessa tipologia, per cui ero convinto che il prodotto superiore fosse un miglioramento. Non avrei mai detto una cosa simile cambiando marca o tipologia.

è vero quanto scrivi che non sono sicuro ci sia un problema, ma ho come paura che ci sia, ho avvertito una durezza forse eccessiva rispetto a quanto provato in negozio.

[francescob]

Le associazioni di consumatori tirano acqua al loro mulino… e poi li nell’articolo si parlava di corsie di supermercati, fa già ridere così io ho linkato il sito del governo italiano.

Comunque faccio questo ragionamento, vendo un materasso di 170x195 (esempio), un cliente vuole il recesso. Io, piccolo negoziante con un magazzino minuscolo, dove me lo metto? Lo venderò in futuro? Il materasso esce in 3 varianti, soft, medium, firm, la situazione si complica, la misura può essere “bizzarra e poco comune”. Diventa troppo facile dire: faccio il reso tanto il negoziante lo rivenderà.

Poi altra cosa, lato consumatore. Se io andassi in un negozio e acquistassi un materasso usato da 13 notti da un’altra persona? Ovviamente senza dirlo che è usato. A me farebbe parecchio schifo.

Per me il non fare resi, è sinonimo anche di garanzia ore chi compra.

[Alexx]

Per il momento credo la legge in vigore sui resi dei materassi sia il riferimento citato da Francescob, ossia il recesso su merce nuova mai usata e acquistata in via esclusiva a distanza.
Non mi risulta altresì che molti venditori si stiano adeguando alla vendita on line, anzi direi il contrario, ad esempio non è più possibile acquistare materassi falomo sul loro sito. Con ogni probabilità è una mossa dell' azienda col fine unico di tutelarsi contro i possibili resi da parte dei consumatori.
In ogni caso trovo la questione dei resi sui materassi una faccenda estremamente spinosa: capisco i produttori, che gli si creerebbe un problema enorme sulla gestione dei materassi che tornano indietro e per giunta usati, capisco altresì i consumatori che potrebbero lamentare problemi insorti dopo l'acquisto del materasso che solo il tempo e l' uso continuato dello stesso ti sanno rivelare.

[lorcar]

Le associazioni di consumatori tirano acqua al loro mulino… e poi li nell’articolo si parlava di corsie di supermercati, fa già ridere così io ho linkato il sito del governo italiano.

Comunque faccio questo ragionamento, vendo un materasso di 170x195 (esempio), un cliente vuole il recesso. Io, piccolo negoziante con un magazzino minuscolo, dove me lo metto? Lo venderò in futuro? Il materasso esce in 3 varianti, soft, medium, firm, la situazione si complica, la misura può essere “bizzarra e poco comune”. Diventa troppo facile dire: faccio il reso tanto il negoziante lo rivenderà.

Poi altra cosa, lato consumatore. Se io andassi in un negozio e acquistassi un materasso usato da 13 notti da un’altra persona? Ovviamente senza dirlo che è usato. A me farebbe parecchio schifo.

Per me il non fare resi, è sinonimo anche di garanzia ore chi compra.

si può sempre trovare il controesempio per portare acqua al proprio mulino (materasso iperpersonalizzato che non ha mercato qualora venisse restituito).
Inoltre non sono in grado di dire, nè mi compete/interessa, se l'onere deve restare al produttore o al venditore.
Io parlo da consumatore, e penso che 1) al giorno d'oggi quando il consumatore è viziato dagli acquisti online e 2) un prodotto così particolare che non si può davvero provare in negozio, allora il diritto di recesso mi sembra il minimo.
Altrimenti i signori venditori non si lamentassero che poi sono costretti ad abbassare la saracinesca perchè cannibalizzati dall'online. Io trovo sempre meno motivi per entrare in un negozio fisico. E quelle poche volte in cui lo faccio sistematicamente mi pento. Per cui mi pare molto anacronistico negare ancora un diritto che dovrebbe essere la norma (salvo ovviamente parlare di prodotto danneggiato/sporco/o compromesso per motivi igienici).
Lato consumatore: il materasso restituito deve ovviamente essere pubblicizzato come tale, sta al rivenditore rovinarsi la reputazione con informazioni false. Ovviamente dovrà avrere un prezzo diverso dal nuovo. Le persone non per forza si schifano, altrimenti nessuno andrebbe a dormire negli hotel o in Aibnb.

[francescob]

Poche idee e ben confuse Ipotizziamo una marca, Dorelan.

Dorelan riserva al negoziante uno sconto 60% sul listino.

Acquirente compra, magari il negoziante sconta già qualcosa di suo, il negoziante si sbatte per la consegna (perché per chi maneggia materassi la consegna è una fase molto faticosa, a parte per i memory che stanno negli ascensori).

Il cliente chiede il reso, reso a carico di chi? (Pure questo a carico del negoziante?)

Poi il materasso rimane in giacenza, e poi è pure da rivenderlo a prezzo ulteriormente scontato.

Quindi, si sommano i costi di consegna, eventuale reso (?), la giacenza in magazzino (che comunque ha un suo costo), e una ulteriore consegna del futuro.

Condito da ciò poi magari il cliente cambia negozio e non acquista più nulla.

Certo, questo vuol dire fallimento per i negozi!

Vorrei piangere

Se uno la pensa così meglio sicuramente comprare online, meglio perdere che trovare (lato negoziante).

[lorcar]

non credo abbia senso continuare a discutere della possibilità, visto che la pensiamo esattamente all'opposto.

Resta il fatto che ora, dopo aver provato il materasso per due settimane, posso dire che mi fa male alla schiena. Ho dolori che non ho mai avuto in vita mia. Dolori che mi passano se dormo in un'altra casa su altro materasso.
Per cui: ho speso più di due mila euro per comprare quello che è stato indicato come un top di gamma, che ho provato per qualche minuto in un negozio e mi è sembrato valido, ma che avendolo provato nell'unico modo possibile si è rivelato un'altra cosa.
Se lo avessi comprato online avrei potuto restituirlo, adesso no. Che bello.

Proverò prima a sostituire la rete e vedere se le cose cambiano.