Consigli per materasso a molle

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Andromeda11
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Consigli per materasso a molle

Messaggio da Andromeda11 »

Buongiorno,
come da titolo sono alla ricerca di suggerimenti per un nuovo materasso a molle. Alcune nostre caratteristiche : mio marito è alto 1,85 m per 104 kg di peso, mentre io sono 1,60 m per 60 kg di peso (e con dolori a schiena ed alle anche), attualmente dormiamo su un Permaflex ortopedico super (come riporta l'etichetta) acquistato oltre 25 anni fa sul quale mio marito si è trovato sempre splendidamente ( ed infatti è tuttora restio a cambiarlo) mentre a me,nonostante ci dormissi abbastanza bene, ha provocato mal di schiena fin da subito. Escludiamo materassi in memory foam, lattice e schiume varie (ampiamente sperimentati in case di amici e hotel ) poichè non ci soddisfano assolutamente come confort del riposo e in estate diventano infernali; vorremmo quindi un classico materasso a molle (insacchettate?) con un lato invernale in lana e un lato estivo con imbottitura in cotone o lino , c'è qualcosa con queste caratteristiche di adatto a noi? Dimensioni del materasso 170 x 195. Grazie

p.s. : avevo già scritto questo post in coda a quello di un altro utente alla ricerca di un materasso a molle, ma mi è stato consigliato di aprire un nuovo thread: mi scuso quindi se qualcuno si trovasse a leggerlo 2 volte
alexid
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da alexid »

Restando su un prodotto economico a molle consiglio

AMAZON BASICS MATERASSO EXTRA COMFORT - H3
https://www.amazon.it/dp/B07CSS7ND2/ref ... UTF8&psc=1


anche Eminflex Performa è ottimo ad un prezzo comunque accessibile

Mi raccomando valutate sempre su quale rete a doghe appoggiate il vs. materasso. Con materassi a molle, rete a doghe classiche possibilmente doppia campata.
Per scegliere in modo consapevole con un occhio al portafoglio.
https://www.zeno-materasso.it/ qualità ottima 2020-2021-2022
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Leonard
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Leonard »

Se invece state cercando un materasso vero potete valutare:

il Coralia di Secilflex che è personalizzabile con tessuti e imbottiture 100% naturali in lino e cotone
https://www.secilflex.com/prodotti/line ... lestimenti
Comfort abbastanza sostenuto

Oppure il libre climat di Epeda con fodera imbottita in seta/cotone
Comfort più ergonomico
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Tralebracciadimorfeo »

E se proprio vi piace regalarvi un confort di qualità superiore, sempre di Epeda potete valutare il Dedicace Actif Premium, stesso molleggio del prodotto consigliato da Leonard ma con tessuti e imbottiture superiori
Negozio specializzato a Sesto Fiorentino associato Assobed
Materassi - Reti - Cuscini - Letti - Poltrone relax
www. tralebracciadimorfeo.it
Andromeda11
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Andromeda11 »

Sicuramente stiamo cercando un vero materasso, quindi andremo a vedere gli ultimi due suggeriti. Grazie
alexid
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da alexid »

Non capisco su quale base non considerate veri materassi quelli di Eminflex e di Amazon. Sottoposti a test di associazioni indipendenti hanno ricevuto ottime valutazioni paragonabili a Marche e modelli di maggior costo.
Per scegliere in modo consapevole con un occhio al portafoglio.
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Leonard
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Leonard »

alexid ha scritto: 12 lug 2020, 10:42 Non capisco su quale base non considerate veri materassi quelli di Eminflex e di Amazon. Sottoposti a test di associazioni indipendenti hanno ricevuto ottime valutazioni paragonabili a Marche e modelli di maggior costo.
Sulla base delle nostre esperienze decennali.
Liberissimo tu invece di fidarti delle associazioni "indipendenti" che di materassi ne capiscono meno ancora dei consumatori che vorrebbero "tutelare"
Un materasso a molle indipendenti che arriva arrotolato sottovuoto a 160 euro....non lo regalerei neanche al mio peggior nemico. Io.
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Andromeda11
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Andromeda11 »

alexid ha scritto: 12 lug 2020, 10:42 Non capisco su quale base non considerate veri materassi quelli di Eminflex e di Amazon. Sottoposti a test di associazioni indipendenti hanno ricevuto ottime valutazioni paragonabili a Marche e modelli di maggior costo.
non sono una che disprezza i prodotti più economici per principio, anzi ! e sono anche socia Altroconsumo; però in alcuni casi, come quello dei materassi, occorre fare attenzione; un prodotto che supera prove di laboratorio non sempre, purtroppo, si dimostra valido nel tempo per la salute. Ti faccio un esempio : mia figlia e il suo compagno si sono comprati 2 anni fa un materasso di quelli sopracitati : entrambi asseriscono di dormirci benissimo, però mia figlia , a soli 29 anni, si è ritrovata una bella ernia del disco e non avendo avuto incidenti o traumi vari il principale indiziato è proprio il materasso. Poi è vero che anche un prodotto costoso può rivelarsi deleterio perchè il prezzo finale è determinato da tanti fattori e non solo dalla qualità, altrimenti sarebbe facile orientarsi negli acquisti :D
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da alexid »

Mi dispiace per l'ernia del disco ma non penso proprio che il principale indiziato possa essere il materasso...
Quando si è in piedi o seduti le sollecitazioni alla colonna vertebrale sono superiori a quando si è sdraiati.
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Materassi FERRARA »

Permettimi di dissentire.
La funzione del riposare distesi è legata, tra le altre cose, alla necessità dei dischi intervetebrali di riacquistare il proprio spessore normale dopo una giornata in cui la posizione eretta o quella seduta, e la relativa compressione dei predetti, né ha limitato l'altezza.
se durante il sonno le vertebre non rimango parallele, cosa che avviene quando la schiena non riame diritta, i dischi non posso riacquisire spessore e nella giornata successiva, a causa dell'ulteriore sollecitazione, lo spessore già basso si riduce ulteriormente con conseguenze come protrusioni o ernie.
Di certo è difficile risalire alla causa, o alle cause, di una patolgia, ma dire che il materasso non incide sulla salute della colonna vertebrale è, a mio modesto avviso, negare l'evidenza.
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Leonard »

alexid ha scritto: 12 lug 2020, 13:34 Mi dispiace per l'ernia del disco ma non penso proprio che il principale indiziato possa essere il materasso...
Quando si è in piedi o seduti le sollecitazioni alla colonna vertebrale sono superiori a quando si è sdraiati.
Dunque seguendo la tua logica Andromeda potrebbe prendere benissimo questo materasso
https://www.miasuite.it/materasso-matri ... ra-10.html

Costa molto meno di quelli da te citati. mi sembra un ottimo rapporto qualità/prezzo. Perché spendere di più se il materasso non incide sulla salute della propria schiena
Oltretutto è anche dispositivo medico!
E lo può restituire entro 100 giorni.

Amazon e Eminflex a confronto sono carissimi!!
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da alexid »

Personalmente mi fido di quanto riportato da prove di associazioni indipendenti che analizzano i materassi da un punto di vista neutrale.
Voi siete venditori, molto capaci e professionali, ma pur sempre venditori. E non siete imparziali.
Se un materasso Amazon è molto meglio di un Permaflex ad un quarto del prezzo perchè non sottolinearlo?
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Materassi FERRARA »

sei in grado di valutare la qualità dei test?
questo è un'analisi del test fatto qualche anno fa, poi valuta tu quanto possono essere attendibili.

Il test di altro consumo mostra come ormai tradizione una scarsissima conoscenza dell’argomento da parte di chi lo ha scritto cosa che ovviamente si riflette nell’analisi fatta dei prodotti che si mostra approssimativi e fatta su parametri che poco o nulla hanno a che vedere con la qualità del

Per prima cosa dobbiamo capire lo scopo “commerciale” di altro consumo.
Altro consumo vuole con i suoi test far risparmiare il consumatore dimostrando che tra il loro miglior acquisto e il top del mercato, inteso come costo, si può risparmiare una cifra importante dimostrando in questo modo l’importanza delle loro prove e giustificando quindi la loro esistenza ed i loro abbonamenti.

Per questo motivo i test paiono tarati per mettere in evidenza le caratteristiche di alcuni prodotti che non sono di fatto fondamentali sul mercato e non sono né indice di prestazione del prodotto né distintive della qualità.
Ovviamente se io confronto una utilitaria e una ferrari SOLO sui consumi la prima vince a mani basse.

Per prima cosa possiamo notare che il parametro immagino fondamentale nell’acquisto del materasso, cioè il comfort è soggetto ad una chiara mistificazione.
Nella tabella riassuntiva troviamo infatti “comfort” che potrebbe essere inteso come comodità, mentre nella leggenda a quella voce viene fatto corrispondere il “comfort termico” che ovviamente è solo una parte del comfort del materasso e che con l’uso comune del termine comfort centra poco.

Tra i tanti punti discutibili comunque di seguito ve ne riporto alcuni, che mettono in evidenza, a mio parere, la poca attenzione posta nel realizzare il test se non la tendenziosità di alcune valutazioni

LE BASI DELLA PROVA DI ALTROCONSUMO.

La prova di Altroconsumo si basa su dei parametri atti a rispondere a quesiti ben precisi tra cui:

• E’davvero stabile?
• Sostegno del corpo
• Se prende fuoco

Che sono francamente o mal interpretati o ininfluenti sull’uso normale di un materasso.

E’ davvero stabile?
Questo test ha una sua importanza ma è evidente a qualsiasi esperto del settore che è inutile quando si parla di materassi non a molle per le caratteristiche intrinseche delle schiume che rendono questa prova assolutamente non necessaria perchè il risultato è scontato.
Le schiume infatti non trasmettono il moto da una parte all’altra del materasso e quindi non vedo il motivo di un test di questo genere, tanto che tutti i prodotti hanno superato brillantemente il test…

Sostegno del corpo
Nella prova non sono specificate le corporature prese in esame come “banco di prova dei prodotti” e questo a mio parere è già un limite ma, supponendo che la prova sia stata condotta con corporature differenti atte a coprire un range realistico di utenti, possiamo rilevare che il sostegno è uno dei fattori di prestazioni del materasso che di norma contrasta con la capacità ergonomica e l’accoglienza dello stesso.
Un buon materasso vanta un buon equilibrio tra questi fattori e non certo una prestazione massima in uno di essi che di certo penalizzerebbe gli altri.
Va inoltre rilevato come non si sia tenuto conto che di alcuni materassi presi in esame esistono differenti gradi di rigidità che sono adatti a sostenere pesi e corporature diversi. E’ ovvio che non avendo testato di questi prodotti entrambe le versioni, ma solo una di esse, queste saranno probabilmente risultate eccelse per alcune corporature e completamente errate per altre.
Per assurdo i prodotti realizzati in una sola rigidità, di norma media, pur non essendo eccelsi per nessuna corporatura si sono ben difesi su tutte.
In poche parole perfetti per nessuno sbagliati un po’ per tutti…
E’ intuitivo che chi sceglie un materasso lo sceglie in base alla propria corporatura ed è poco interessato al fatto che sia sbagliato per altri come del resto si sceglie un numero di scarpe in base al proprio piede non sulla media nazionale.
Quindi sul mercato e per l'utente, la possibilità offerta al consulente specializzato di offrire una soluzione di riposo personalizzata per sostegno, ergononomia ed elasticità è un valore molto importante che diventa in questa prova un limite perchè il prodotto viene rapportato anche a corporature per cui non è progettato e costruito e a cui mai verrebbe consigliato.
Per capirci è un po' come se valutassimo quanto è corretta una scapa numero 40 su piedi dal 38 al 45. ovviamente andrebbe bene solo a quello che porta il 40, ma nella prova trascureremmo il fatto che la stessa scarpa viene fatta anche in numeri adeguati a tutti gli altri piedi....

Se prende fuoco
Qui siamo all’assurdo. Chiunque lavori in questo campo sa che la resistenza alla fiamma è importante solo ed esclusivamente per il settore contract (cioè per gli alberghi) e non viene assolutamente valutato come positivo nel prodotto domestico poiché rendere un prodotto resistente alla fiamma significa usare materiali che vanno di norma a danneggiare la qualità del riposo o comunque pone limiti alla prestazione.
Questo costringe le aziende ad avere prodotti specifici e certificati per questo uso che ben si guardano dal consigliarli nel uso domestico anche perché di norma questi non soddisfano i requisiti di compatibilità con l’organismo umano, quindi di non nocività, fondamentale, con giusta ragione, nell’uso domestico quotidiano.



Premesso quanto sopra analizzo il testo


Altro consumo scrive
“Esiste il materasso in lattice naturale, ma anche in lattice sintetico. Sui prodotti dovrebbe essere indica¬ta la dicitura esatta, ma il produttore non è obbligato a riportarla.”

La Circolare del Ministero delle Attività Produttive (n. 684 del 7 dicembre 2001) che dice al punto 3.1 “ Materasso tutto lattice o materasso 100% lattice: designa materassi che hanno un'anima unicamente di lattice di almeno 10 centimetri di spessore. Se l'anima include almeno l'85% di lattice di origine naturale l'indicazione supplementare "origine naturale" e' la sola autorizzata.”
Questa dicitura è imposta dalla legge e se non è presente, il materasso non è in regola con le norme predette e non è quindi vero che non è obbligatoria!


Altro consumo scrive
“ Esiste anche una terza categoria, la schiuma di lattice, ottenuta mischiando dell’aria al lattice naturale e/o a quello sintetico. Tra l’uno e l’altro ci sono alcune differenze sostanziali”

Qualsiasi esperto ha ben chiaro che i materassi sono tutti realizzati in schiuma di lattice e non in lattice puro poiché la miscelazione con l’aria permette al lattice di avere la giusta densità (che si misura in peso/metro cubo e quindi si modifica appunto aggiungendo aria che modifica il peso a parità di volume) ed il giusto comfort per il riposo.
Tanto è che la legge predetta non pone questo tipo di distinzione essendo tra le altre cose irrilevante a livello di qualità del prodotto e nell’uso comune le due definizioni sono assimilate.

Altro consumo distingue nelle diverse categorie di materasso in lattice scrivendo:
“Lattice al 100%”. Indica un materasso che ha un’anima (ovvero il cuore del materasso, che assicura il sostegno principale), unicamente di lattice, di almeno 10 centimetri di spessore.
“In lattice”. In questo caso il corpo centrale, costituito da due o più materiali differenti sovrapposti, deve avere uno strato di lattice alto come minimo 10 centimetri, inoltre questo materiale deve rappresentare almeno il 60% dell’anima del materasso

La circolare già citata dice, sempre al punto 3.1 “Materasso tutto lattice o materasso 100% lattice: designa materassi che hanno un'anima unicamente di lattice di almeno 10 centimetri di spessore.”
Chiaramente assimilando le due definizioni mentre Altroconsumo pone una distinzione inesistente.
Inoltre Altroconsumo nella sua prova include, come materasso di lattice il prodotto Chimera Air latex che avendo 6 cm di lattice su 20 totale di spessore, per la legge italiana non può essere considerato un materasso di lattice!

Segnalo inoltre che in questo test non è stato tenuto conto della fodera utilizzata per la prova in molti dei modelli considerati, e questo può aver condizionato molti aspetti del test ed in particolare quelli che riporto di seguento

Altro consumo scrive
“Solo Magniflex, Pirelli e MCA hanno mostrato una perdita di altezza di più di 6 mm.”

Peccato che compiendo questa valutazione non si è tienuto conto dello spessore di partenza del materasso e soprattutto dell’imbottitura utilizzata che ovviamente le parte più soggetta a stress.
Un materasso molto imbottito mostrerà nel tempo sicuramente uno schiacciamento superiore ad un materasso con una imbottitura in partenza più compressa o meno presente. Non a caso i materassi risultati peggiore sono quelli più alti, uno schiacciamento di 6mm su 26 cm di altezza totale è pari al 2,3% mentre su uno spessore di 20 cm è pari ad un 3% (cioè il 30% in più se analizzata la percentuale!).
Di conseguenza a parità di schiacciamento è evidente che il materasso più basso dovrebbe essere peggio considerato, cosa che non avviene!!!


Altro consumo scrive
“Il modello Ikea assorbe meglio l’umidità rispetto agli altri e quindi è più adatto a chi suda molto.” “Abbiamo lasciato per dieci ore consecutive i materassi in una stanza a 37 gradi con il 50% di umidità. Un buon materasso deve essere in grado di assorbire e smaltire all’esterno la maggiore quantità di umidità.”

La prima domanda che ci dovremmo porre è: cosa hanno poi misurato per valutare la capacità traspirativa di un materasso?
Perché logica vorrebbe che una volta sottoposto il materasso ad una forte umidità ne verifichino poi la quantità residua all’interno dello stesso.
Per come appare realizzato questo test invece un pezzo di plastica, che non avrebbe assorbito, ovviamente, una sola goccia di umidità, avrebbe dato i migliori risultati!
Un materasso prima di cedere l’umidità deve assorbirla, se non l’assorbe, in particolare quando sopra viene posto un corpo umano che suda e bagna, di certo non deve poi fare la fatica di ricederla all’ambiente esterno.
Al contrario un materasso che assorbe bene l’umidità non è poi detto che possa smaltire la predetta in modo ottimale.
E’ intuitivo capire come una fodera imbottita in poliestere sia molto più permeabile all’umidità, avendo il poliestere una capacità igroscopica pari a zero (quindi non assorbe ma fa scivolare l’umidità sulla sua superficie), nei confronti di una imbottita in cotone, essendo quest’ultimo molto igroscopico, cosa che di norma è, se non portata all'eccesso, un vantaggio!
Inoltre lo smaltimento dell’umidità del lattice, come in tutti i materiali espansi, deriva anche da un effetto “mantice” dato dagli spostamenti del corpo che comprimendo e rilasciando la struttura, facilita il ricambio di aria e l’espulsione della umidità.
E’ evidente che il test non è stato fatto in condizioni d’uso, cioè con una persone che suda sul materasso e trasmette umidità sotto forma di liquido direttamente sul materasso stesso.
In questo caso è fondamentale la capacità del tessuto di trasmettere l’umidità verso l’interno e sull’area dell’intero materasso, mantenendo asciutto il contatto, piuttosto che ricederla immediatamente o peggio non assorbirla.
Inoltre questo test non tiene conto del tipo di fodera con cui è stato testato il materasso. Alcuni dei prodotti considerati sono disponibili in diverse versioni di foderatura e pertanto potrebbe esistere una versioni che privilegia la traspirazione piuttosto che una versioni che penalizza questo aspetto per privilegiarne altri.

Da notare che il materasso ikea del test vanta una misura 90x200 contro gli altri che sono tutti 80x190 e presenta quindi un area di esposizione all’aria superiore del 18% nonché un maggior volume, cosa che ovviamente condiziona la capacità di assorbimento di un prodotto.
A parità di materiali un maggior volume permette di assorbire una maggior quantità di umidità.
Altroconsumo non mette in evidenza questo aspetto, pur essendo questo materasso risultato il migliore del test per quanto riguarda lo smaltimento dell’umidità!



Altro consumo scrive
“Tutti i materassi in lattice sono indicati per chi ha esigenze di temperatura normali, mentre Wegaflex e Chimera Benessere sono più adatti per le persone freddolose.”

Anche in questo caso non si tiene conto delle fodere, oltre al fatto che non si capisce come le persone freddolose si debbano poi comportare d’estate se il materasso è caldo.
Va sottolineato che se il materasso è dotato di una fodera climatizzata, quindi con lato estivo e lato invernale, andava come minimo specificato quale lato è stato provato poiché questo condiziona in modo sostanziale il risultato.
Se risultasse caldo il materasso provato sul lato invernale di fatto, dovrebbe essere un pregio e non un difetto!

Altro consumo scrive
“Comfort termico Un buon materasso deve isolare dal freddo nella stagione invernale e non deve assorbire troppo il calore in quella estiva. Non è risultato il punto forte dei modelli del test, anche se la sufficienza è sempre garantita.”

Non viene specificato su alcuni modelli con quale fodera è stato provato.
Poiché alcuni prodotti sono disponibili sia con fodera climatizzata che con fodere anallergiche il tipo di rivestimento usato per la prova rappresenta un valore rilevante.
Di norma infatti le fodera anallergiche sono meno performanti a livello climatico, di quelle climatizzate.
Come dal resto, come già detto, se un materasso viene testato sul lato estivo ha una performance diversa che sul lato invernale.

Altro consumo scrive
“Elasticità Ovvero la capacità del materasso di affossarsi solo nell’area in cui è effettuata la pressione e non tutto intorno.”

Questa definizione è quantomeno discutibile poiché l’elasticità è la proprietà di un materiale di deformarsi sotto l'azione di uno stato di sollecitazione imposto (per esempio, a causa di forze esterne applicate) e poi di riacquistare la sua forma originale al venir meno della causa sollecitante.
Quindi è chiaro che l’elasticità non ha niente a che vedere con l’indipendenza della reazione e l’ergonomia del materasso, cioè la capacità di un materasso di reagire solo ove viene sollecitato.
Un materasso a molle ha una elasticità elevatissima ma, se parliamo di molleggio tradizionale ha una trasmissione del movimento da una parte all’altra del materasso altrettanto elevata!

Altro consumo scrive
Durata Per verificare se il materasso regge il passare del tempo (10 anni) lo abbiamo sottoposto alla pres-sione di un rullo da 140 chili, che ha fatto avanti e indietro 30 mila volte. Alla fine della prova di durata abbiamo verificato i danni.

Questo test è molto discutibile perchè non tiene conto di alcuni fattori: ad esempio i materassi commercializzati sottovuoto sono sottoposti già nel confezionamento ad una elevata perdita percentuale di spessore.
Questo li agevola in sede di test poiché, essendo già “preconsumati” subiscono uno schiacciamento o una perdita di portanza inferiore.
Per spiegare il concetto uso un esempio numerico:
se il materasso in partenza avesse avuto una rigidità di 10 e per assurdo, avesse perso mettendolo sottovuoto il 50% della stessa, passando ad un grado di rigidità 5, e se una volta sottoposto al test si fosse ridotta di un altro 20% passando a 4, risulterebbe migliore di un materasso con rigidità 10 di partenza, quindi pari al primo, che avendo perso il 40% della stessa durante il test si troverebbe a 6, quindi con una portanza residua superiore al primo campione ma con una perdita percentuale doppia!
Inoltre questa provano non tiene conto del comfort finale del materasso che le sole prestazioni “meccaniche” del prodotto non possono rendere. Di fatto non è stata analizzata la quantità “comodità del materasso” viene persa con il test ma semplicemente la perdita di portanza.
In sostanza i risultati del test di durata, che sono anche quelli su cui molte persone erroneamente valutano la qualità di un materasso, per com'è svolto da risultati esattamente contrari alla realtà delle cose.

Da evidenziare che questo test non corrisponde alle norme uni iso 3385:1997, di norma adottate in questo genere di prove, che rappresenta la perdita percentuale di spessore di portanza subita da un campione dopo essere stato sottoposto a compressione del 50% rispetto allo spessore iniziale per 75.000 cicli con una frequenza di 60 cicli/minuto.
Non si capisce quindi la validità a livello sperimentale del test adottato da Altroconsumo.

Vi segnalo inoltre che tra i fattori di valutazione viene indicato un parametro “memoria” che risulta alquanto confuso e pare una derivazione di un concetto di “memoria di forma” tipica dei prodotti in memory.
Premesso che questo niente ha a che vedere con i prodotti in lattice che in questo senso dovrebbero avere una capacità pari a zero, sembrerebbe in questo caso confusa con l’ergonomia.
Anche qui caso andrebbe visto il sistema di valutazione poiché un solo prodotto (ikea) prende un voto negativo (un pallino) mentre gli altri sono tutti alla pari a tre.
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da Leonard »

alexid ha scritto: 13 lug 2020, 22:02 Personalmente mi fido di quanto riportato da prove di associazioni indipendenti che analizzano i materassi da un punto di vista neutrale.
Voi siete venditori, molto capaci e professionali, ma pur sempre venditori. E non siete imparziali.
Se un materasso Amazon è molto meglio di un Permaflex ad un quarto del prezzo perchè non sottolinearlo?
Liberissimo di fidarti del parere di gente che ne sa meno di te sui materassi come ti ha dimostrato Ferrara.
Se andromeda è un piromane che gioca col fuoco a letto probabilmente dovrebbe ascoltare i consigli di questo test molto molto "IMPARZIALE"
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Re: Consigli per materasso a molle

Messaggio da SaraG »

Ciao, qui trovi una sezione dedicata esclusivamente ai materassi a molle: www.lisolastore.it/collections/materassi-a-molle Conosco il negozio e so che è molto affidabile, metre per quanto riguarda i materassi in particolare, troverai soprattutto Magniflex come marche ma non solo.
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