@il materassaio
Guarda, io non capisco niente di reti a doghe e di materassi, ma a meno che le leggi della meccanica e della fisica, che ho studiato all’università e che uso quotidianamente non sia cambiate da venerdì, quando ho chiuso la porta del mio studio, ad oggi, credo tu stia sbagliando tutto e che i tuo colleghi abbiano pienamente ragione.
La doga è un sistema a balestra a singolo foglio, un tipo di molla usata dalle notte dei tempi (lo trovi ancora ,nella versione a più fogli, sulle alcune auto o in campo ferroviario, ma i primi esempi furono adottati su carri trainati da animali).
Semplificando e cercando di non essere troppo tecnico nella spiegazione, potresti avere un 5% di ragione, ma un 95% di torto, se parlassimo di un peso applicato in un punto preciso e limitato a pochi mm della doga esattamente sul suo asse di simmetria, cioè nel punto centrale che divide la stessa esattamente in due parti.
E’ infatti ovvio che esiste una differenza di reazione tra l’applicazione della forza nel punto predetto e a tot gradi dallo stesso, ma questa situazione, nel caso in analisi, è puramente teorica per due motivi: il primo è che un corpo umano quando si distende sul materasso non genera un punto di applicazione di pochi millimetri, ma un’area di applicazione che sarà di 30-40 cm, cioè quanto è "largo" il corpo ; il secondo motivo è dato dal fatto che il peso del corpo non viene trasmesso direttamente, ma attraverso la struttura del materasso che lo proietta ampliando l’area di applicazione distribuendolo.
Ovviamente non mi sono messo a fare calcoli, anche perché non dispongo di tutti i dati necessari, ma è ovvio che, considerando la doga di una larghezza di circa 74 cm, (160cm di larghezza della rete, meno 3x2cm dei perimetrali del telaio, meno 6 cm della traversa centrale, diviso due), la proiezione dell’area di appoggio del corpo fa in modo che, se una persona anche si distendesse esattamente sull’asse di simmetria della doga, questa tenderebbe ad avere una reazione molto uniforme almeno fino al punto in cui la diverrà esattamente piatta, cosa che credo avvenga raramente se la stessa è in buone condizioni o se viene impiegato il sistema di balestra a più fogli nella zona centrale, come ho visto in alcune reti in questi ultimi giorni.
Discorso differente l’avremmo se la doga nell'uso divenisse concava, ma credo che questo sia una ipotesi evitabile se la rete è ben realizzata.
Sono anche certo, come ho letto in altre discussioni, che inserendo un elemento ammortizzante in più nel sistema, cioè la rete, che si va ad aggiungere a quanto fatto in questo senso dal materasso, si riduca l’usura del sistema nel suo complesso, e nella fattispecie, del materasso visto che la variabile è la rete.
In sostanza credo che la rete a doghe fatta come quella mostrata da Terji, sia un sistema semplice, ma molto efficace, come tutte le cose semplici.
Quindi, almeno per quanto mi riguarda, tenderei a preferire questo sistema elastico piuttosto che un sistema privo di elasticità come quello da te suggerito.
Per dovere di cronaca, su 5 negozi che ho visitato, tutti mi hanno sconsigliato la doga intera e tutti mi hanno caldeggiato la rete fatta come due singole affiancate.
Ti ringrazio comunque per il tuo parere.
@andreix
Avete dimenticato che io ho scritto che stiamo in 2 dalla stessa parte.Quindi il peso totale supera i 120kg su una campata.
si ma su che area di appoggio eserciterai questo carico? io credo non avrai problemi