quoto quanto detto da Bat.
Il tuo sforzo è stato inutile perchè non sei tu da solo a dover scegliere.
se tu hai dei parametri di scelta sbagliati, e il tuo ventaglio di scelta a mio avviso lo conferma, sbaglierai la prova.
Se tu ti convinci che un vino per essere buono dev'essere rosso, tu vai a cercare il più rosso di tutti senza pensare che magari il rosso non va bene per tutti gli accostamenti.
Inoltre provando tra diversi negozi non confronti mai in modo razionale.
Se nel negozio A provi un materasso da 8 e uno da 10 e nel negozio B provi uno da 5 e uno da 7, tu confronterai il 10 del primo con il 7 del secondo e non penserai mai che entrambi i materassi del primo erano meglio di quelli del secondo.
soprattutto se tra la prima prova e l'ultima sono passati giorni o settimane.
Inoltre ti dico anche che il primo rivenditore è spesso svantaggiato.
Il cliente entra da lui con certezze, prese on line o dai parenti, che poi alla terza visita vengono meno visto che magari il terzo venditore è anche il terzo che ti dice cose diverse da quelle che hai letto su un forum, perchè spesso sul forum si legge e si capisce quello che avvalla certe nostre idee.
Quindi mentra dal primo sei entrato con "budget 1000€ per un memory" nel terzo accetti di valutare tutti i prodotti e non ti preoccupi dei 200€ in più se questi in effetti ti servono per avere un prodotto più giusto.
Tu non hai provato bene perchè tra il sunny e il relaxody ci sono diversi prodotti intermedi e sarebbe abbastanza strano che disponendo di un budget giusto uno a cui piacia il sunny e il relaxody non valuti lo slam
come è strano che uno a cui piace il tempur non valuti anche l'elements
Il sunny è un ottimo prodotto nella sua fascia di prezzo ma se mi chiedi tra il sunny e lo slam, per la vostra corporatura, vi consiglio il secondo tutta la vita.
Certo, costa anche di più sunny ma anche meno di un tempur sicuramente.
Io credo che tu debba per prima cosa scegliere il rivenditore che ti è parso più professionale, e poi valutare con la sua collaborazione il prodotto giusto.
dico sempre che è meglio un medio prodotto ben scelto che uno ottimo ma scelto male.
ti dico però che per prima cosa dovresti comprendere il senso della prova e a tal proposito riposto un mio classico.
Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il consumatore deve scoprire il suo gusto, e attraverso la vostra guida percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti che potrebbero trarre in inganno.
In questa fase il venditore deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il consumatore ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.
Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.