Dopo un anno di peripezie con questo materasso, condivido finalmente la mia esperienza, nella speranza che possa essere utile ad altri utenti.
Sono una donna leggermente in carne, con una conformazione “a pera” piuttosto accentuata (circonferenza fianchi 120 cm, vita 75 cm), e soffro di dolori cronici alle anche. Dormo sia sul fianco che sulla schiena e cerco materassi molto morbidi, che riducano al minimo i punti di pressione.
In negozio, il Tempur Pro Plus Soft mi era sembrato troppo cedevole sul bacino, così ho optato per il modello medio, che però si è rivelato eccessivamente rigido per la mia struttura fisica.
Con una rete a doghe tradizionale, il materasso restituiva una forte sensazione di controspinta, e mi svegliavo con i fianchi troppo sollevati rispetto al busto e la schiena dolorante.
Inoltre, la sensazione a casa è stata fin da subito diversa da quella in negozio: lo strato superficiale di memory era appena percepibile e l’intero materasso sembrava rigido e rimbalzante, piuttosto che accogliente.
Tempo dopo ho acquistato direttamente dal sito Tempur un secondo materasso Pro Plus Soft, per rivalutarlo. Come già notato in showroom, risultava molto morbido, senza punti di pressione, ma completamente privo di sostegno: il bacino sprofondava molto più delle spalle, causando forti dolori lombari. Anche questo materasso è stato restituito.
Successivamente ho acquistato una rete a piattelli marca Tempur su Subito, sperando in un miglioramento del Pro Plus Medio.
Effettivamente la rete ha migliorato leggermente l’ergonomia e ha reso la superficie più adattabile, ma la sensazione di controspinta persiste, e siamo molto lontani da quella “nuvola” di cui tanto si parla nelle pubblicità.
Mi chiedo se il problema sia legato alla nuova generazione di materassi Tempur, oppure alla marca in sé.
Qualcuno ha provato i modelli Tempur di 10–15 anni fa? Erano diversi, sia come materiali che come sensazione?