Direi che una componente importante del materasso è la fodera, destinata a mediare direttamente tra "quello" che sta sopra, con le sue esigenze di sentirsi "al fresco", e quello che sta sotto, sempre più spesso una schiuma, con le sue caratteristiche di traspirazione e di igroscopicità più o meno buone.Nilo ha scritto: ↑28 nov 2017, 21:54... tempur è un tipo di prodotto che bada meno alla traspirabilità o termicità (non saprei quale termine tecnico è più adatto) magari rispetto ad un dorelan, che essendo italiano e quindi figlio di una terra che è più conscia del problema temperatura offre un maggior scambio termico.
Tanto più la fodera isola il dormiente dalla schiuma di cui è composto il materasso (o la parte superiore del materasso), tanto migliori sono le sensazioni percepite in quanto a "surriscaldamento". Tanto più la fodera è capace di "trasferire" umidità dalle lenzuola al materasso, tanto migliori sono le sensazioni di non essere immersi in un bagno di sudore. Ma c'è un prezzo da pagare: una fodera che isola molto e che è ben capace di gestire l'umidità espulsa dal nostro corpo ci allontana dalla sensazione di grande comodità fornita da certe schiume. Inoltre, siccome le schiume sono termosensibili, se una fodera isola la schiuma dal calore del nostro corpo, la risposta della schiuma a "rimodellarsi" quando durante il sonno ci muoviamo sarà più lenta, meno efficace. Tempur non vuole pagare questo scotto, vuole che il suo materiale sia "attivato" nel minore tempo possibile. Per questo le fodere dei materassi Tempur sono molto sottili. Chiaramente, isolando molto ma molto poco il corpo dal materasso, il vantaggio è che il materiale Tempur è avvertito come molto performante in tempi rapidi. Lo svantaggio è che le prestazioni della fodera in termini di gestione di calore e umidità non siano le migliori disponibili sul mercato.