Prova del materasso

[themax]

Salve, devo cambiare materasso.
Sono 1,78 per 78kg, 36 anni, con una frattura pregressa alle vertebre accaduta a 18 anni che a volte mi crea dei problemi.

Sono stato in alcuni negozi. Vengo invitato a provare i materassi, il problema è che a me quelle prove non dicono nulla.
Dovrei dormirci una settimana per capire se è comodo o no, se mi fa venire il mal di schiena o meno o mi provoca altri problemi.
I pochi minuti passati su un materasso in negozio, senza coperte, magari in jeans e non in pigiama, in posizione supina (quando nella notte tendo a muovermi), non mi sono d'aiuto, mi sembrano tutti comodi/scomodi. Anche sul mio materasso se mi stendo 5 minuti mi sembra la cosa più confortevole del mondo però poi a metà notte o alla mattina ho la schiena tutta indolenzita.
In negozio mi viene detto di sentire le sensazioni che mi provoca, ma sento si delle differenze ma non riesco a capire se migliori o peggiori.
Il fatto è che è un investimento importante e quindi non è facile rassicurarsi.
Avete consigli su come comportarsi?

[Tralebracciadimorfeo]

Ciao,
come detto più volte su questo forum la prova deve essere frutto di un percorso creato insieme al consulente. Ti assicuro che valgono più 5/10 minuti di prova insieme ad una persona esperta, confrontando 3/4 materassi selezionati, piuttosto che una settimana, da solo, provando un unico materasso. Questo perchè a volte, per abituarsi ad un nuovo materasso, il corpo necessita di tempi ben più lunghi di una settimana.
Inoltre, se ti senti a disagio a provare in jeans, cosa anche comprensibile, nessuno ti vieta di andare in negozio in una comoda tuta. La battuta del pigiama la faccio spesso ai miei clienti: effettivamente sarebbe l'ideale potreli provare così. Chissà, magari un giorno i negozi più avvenieristici adotteranno spogliatoi e pigiama usa e getta per far sentire più a proprio agio i clienti.
Tornando a noi: è vero che le sensazioni tue sono importanti ma a mio avviso il rivenditore deve essere in grado di estrapolare dalla sua esposizione, dopo una chiacchierata con te, quei tre/quattro prodotti (non di più) adatti alle tue esigenze.

[Terji]

assolutamente d'accordo con il mio collega. Un consulente professionale deve riuscire ad enfatizzare le sensazioni che hai durante le prova...se non ci riesce, cambia rivenditore

[professione riposo]

Secondo me il grandissimo problema di chi non riesce a percepire l'importanza della prova è soprattutto il non discostarsi un minimo da quello che si crede sia corretto per se, senza ascoltare attentamente il consulente.
Ci sono si tantissimi rivenditori che non sanno come creare un percorso di prova, ma ci sono anche tantissimi consumatori che non riescono a vedere oltre il proprio naso.

[Materassi FERRARA]

Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Oppure va a vantaggio di chi non sa consigliare un prodotto ma si limita ad esporli.
Se provi 10 materassi ne troverai certamente uno che ti piace più degli altri e questo per te diventa un ottimo materasso quando magari è solo il meno peggio
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il cliente deve scoprire il suo gusto, e attraverso la guida del consulente percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti, che potrebbero trarre in inganno.

In questa fase il consulente deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il cliente ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.

Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.

[Leonard]

Mi aggrego ai colleghi.
Ti assicuro che un percorso di prova fatto bene con argomenti logici e soprattutto "percepibili" sul proprio corpo ti scioglie ogni tipo di dubbio e non esci dal negozio incrociando le dita di aver fatto la scelta giusta. Esci sicuro del Materasso e del venditore
La prima cosa che devi fare per quanto possa essere contro-intuitiva è non dare troppa importanza alle caratteristiche tecniche: il numero di molle, i cm di memory lo spessore totale del materasso ecc....
Seconda cosa: chiedi sempre al venditore (se non te lo dice lui) "PERCHE'" ti sta consigliando quel prodotto o un altro. Se ti dice che per te sono meglio 1600 molle e non 800 chiedi perchè. Poi prova l' uno e l' altro e riscontra in base alle sue motivazioni le tue sensazioni. Se corrispondono o meno.....
10 cm di memory sono meglio di 5 per le mie esigenze/caratteristiche? Si/No. Perchè? Riscontro in prova. Sempre se delle argomentazioni non te le da prima lui.
Poi certo il rapporto tra venditore e cliente dovrebbe partire da una certa fiducia reciproca, salvo prova contraria. Esiste sempre il cliente che pensa di acquisire informazioni e poi andarsi a costruire il materasso da solo da Brico e allo stesso tempo esiste il venditore che pensa solo a vendere assecondando il cliente proponendogli prodotti per puro interesse economico:
"Signò...questo ha 3000 molle, 10 cm di memory ed è scontato del 70% fino a Domenica"