solo sdraiati?

[Silvio Sergio]

Valutare come risponde il materasso da seduto o con le spalle sulla spalliera è davvero una cosa così scema?
Io, per esempio, nelle poche prove in negozio tendo a notare quanto il materasso cede o mi sostiene nel momento in cui mi siedo prima di mettermi coricato. Non posso fare a meno di registrarlo e di pensare che se cede di più da seduto la cosa si riproporrà anche da sdraiato.
Magari non è scontato sia così, potrebbe dipendere dalla struttura del molleggio, dall'elasticità degli strati intermedi, non lo so, ma sarà difficile non continuare a farci caso.
E forse non è neanche sbagliato: nel letto, mi pare, ci si sta anche seduti o comunque con le spalle sollevate e il peso tutto sul fondoschiena.
Questo aspetto, la cedevolezza del materasso da seduto, è uno di quei parametri che mi sembrano amplificati nei letti singoli, per questo in un altro post chiedevo se le prove sul singolo siano da evitare nella scelta di un matrimoniale.

Pareri?

Silv:o)

[Leonard]

I materassi sono studiati (o perlomeno dovrebbero esserlo) per sostenere nel modo corretto una persona sdraiata che dorme.
Da seduto eserciti tutto il peso del tuo corpo su un punto solo del materasso. Da sdraiato lo stesso peso è distribuito su una superficie molto più ampia.
I materassi a molle indipendenti e in genere a zone differenziate poi sono proprio più morbidi nella zona centrale dove uno si siede per avere una maggior accoglienza dell' anca quando è sdraiato.

Poi ognuno sceglie caratteristiche in base alle proprie abitudini e predilige gli aspetti che ritiene più opportuni. Se vuoi stare seduto a leggere senza sprofondare scegli un materasso adatto a queste esigenze più rigido a discapito della comodità nel dormire.

Un mio cliente mi ha fatto diventare matto perchè lui sul materasso doveva stare sdraiato a pancia in giù coi gomiti puntati per giocare comodo alla play station....il mondo è belle perchè è vario

[Terji]

SOLITAMENTE, seduto sul materasso si sta più o meno 8 secondi al giorno.. sdraiati dalle 6 alle 8 ore... se un materasso è comodo da seduto non lo puo' essere da sdraiato

[Silvio Sergio]

SOLITAMENTE, seduto sul materasso si sta più o meno 8 secondi al giorno.. sdraiati dalle 6 alle 8 ore... se un materasso è comodo da seduto non lo puo' essere da sdraiato

Era più che altro un discorso legato alle prove in negozio, non volevo usare la comodità da seduto come criterio, tanto più che seduto a letto ci sto davvero poco. Ma vi assicuro che ci sono persone che praticamente ci vivono, nel letto, TV e pasti compresi.
Vorrà dire che nelle prove mi tufferò a pesce per non farmi influenzare.
Invece un po' di più mi preoccupano le prove fatte sul singolo. Se non sarò convinto, chiederò se è possibile provare anche il matrimoniale.

Silv:o)

[Silvio Sergio]

I materassi a molle indipendenti e in genere a zone differenziate poi sono proprio più morbidi nella zona centrale dove uno si siede per avere una maggior accoglienza dell' anca quando è sdraiato.

Ecco, magari posso usare la fase seduta per capire quanto le zone sono effettivamente differenziate.
A parte gli scherzi, per capire se le molle e le zone stanno funzionando sulla mia corporatura o su quella della mia compagna, cosa dobbiamo
osservare, sia supini che di fianco, sia da cavie che da spettatori? Tipo: curva lombare, sprofondamento della spalla, posizione del bacino...

Grazie, Silv:o)

[Leonard]

I materassi a molle indipendenti e in genere a zone differenziate poi sono proprio più morbidi nella zona centrale dove uno si siede per avere una maggior accoglienza dell' anca quando è sdraiato.

Ecco, magari posso usare la fase seduta per capire quanto le zone sono effettivamente differenziate.
A parte gli scherzi, per capire se le molle e le zone stanno funzionando sulla mia corporatura o su quella della mia compagna, cosa dobbiamo
osservare, sia supini che di fianco, sia da cavie che da spettatori? Tipo: curva lombare, sprofondamento della spalla, posizione del bacino...

Grazie, Silv:o)

Devi porre attenzione alla pressione che il materasso esercita dalle spalle al bacino. Il materasso TUO è quello che il più possibile esercita la stessa identica pressione su spalla/fianco/anca. Stando sdraiato di schiena è più facile trovare un materasso che lavora bene in questo senso....sul fianco dove la differenza delle sporgenze di spalla e anca è maggiore rispetto al fianco inizi a riconoscere i materassi "cazzuti" dalle "ciofeche".

[Silvio Sergio]

Devi porre attenzione alla pressione che il materasso esercita dalle spalle al bacino. Il materasso TUO è quello che il più possibile esercita la stessa identica pressione su spalla/fianco/anca. Stando sdraiato di schiena è più facile trovare un materasso che lavora bene in questo senso....sul fianco dove la differenza delle sporgenze di spalla e anca è maggiore rispetto al fianco inizi a riconoscere i materassi "cazzuti" dalle "ciofeche".

Ecco, il problema dei materassi è stato quando hanno cominciato a pubblicare nelle brochure, nei totem e nei poster in negozio, quelle sezioni longitudinali, tutte più o meno uguali, dove una bella ragazza è sdraiata sul fianco con la schiena dritta come un fuso e la spalla che penetra di 20 cm in un materasso da 25. Hanno ingenerato false aspettative. Intanto perché tua moglie non è così, poi, per quanto ti sforzi di "piantare" la spalla dritta nel materasso, non puoi lasciare il braccio sotto al corpo senza torturarti il fegato o la milza col gomito, per forza di cose sposti il gomito in avanti e la spalla ruota fino ad equilibrare il peso con la controspinta del materasso. Più il materasso è ergonomico meno ti sputa fuori la spalla e meno ti costringe a chiudere e ruotare il torace. Per contro, se la spalla sprofonda troppo rispetto alla testa ti svegli col torcicollo, penso.

L'ideale sarebbe mettere sulla schiena una di quelle strisce colorate adesive che usano gli atleti per proteggere i muscoli dagli strappi, giusto per avere una sensazione visiva dell'incurvamento della schiena. Ma poi pare brutto spogliarsi in negozio!
Però potremmo andare con abbigliamento tecnico da palestra ben aderente, credo sia una buona idea.

Silv:o)

[Tralebracciadimorfeo]

Infatti il materasso va provato in libertà, cioè valutando quelle che sono le tue naturali posture assunte a letto. Certo, ce ne sono alcune che sono concettualmente sbagliate (tipo quella a pancia in giù) che andrebbero evitate, possibilmente col tempo corrette, ma anche quella è una cosa da tenere presente, sia il rivenditore che l'acquirente. Basarsi invece su quello che si vede in una brochure è assolutamente inutile, un po' come immaginare che un vestito ci calzi a pennello come ai modelli delle riviste.
Aggiungo che in molti casi i clienti chiedono, già prima di sdraiarsi, di che materiale è composto quello o quell'altro prodotto, quanti cm. di memory ha, quante zone, quante molle, ecc.
Solitamente rispondo "Ma che te ne importa?" Quello che conta valutare, quello su cui ci si deve concentrare in quei pochi minuti, è la sensazione di comfort percepito tra l'uno e l'altro prodotto ed essere in grado, anche grazie all'aiuto del rivenditore, di stilare una sorta di classifica.
In un secondo tempo, naturalmente, vedremo come è composto l'oggetto, la qualità dei materiali, gli accorgimenti tecnici con cui è costruito ecc.ecc.