Scelta materasso

Tutto sui materassi, le reti, i guanciali e gli accessori. Consigli e pareri personali sui materassi a molle, in lattice, a molle indipendenti, a memoria di forma, futon, tatami, reti di legno o in metallo, ed altro ancora
Rispondi
Danau2000
Messaggi: 3
Iscritto il: 10 ago 2017, 01:17

Scelta materasso

Messaggio da Danau2000 »

Come molti sono alle rese con la scelta del letto e del materasso e le idee sono alquanto confuse anche se fortunatamente ho trovato questo forum e leggendo un po' di topic sto cercando di capire

Inizialmente mia moglie era orientata all' acquisto di un letto giapponese con tatami

Siamo arrivati al compromesso che andremo a provarli ma ci recheremo anche in un negozio di materassi classici per provare anche quelli per fare un confronto e poi decidere.

La prima domanda che vi farei anche se so che suonerá stupida è:
Ma come si prova un materasso? Che sensazioni bisogna ricercare? Non si rischia di affidarsi alla sensazione del momento che poi non sarà ripetibile una volta a casa?

Grazie a chi vorrà aiutarmi
Danau2000
Messaggi: 3
Iscritto il: 10 ago 2017, 01:17

Re: Scelta materasso

Messaggio da Danau2000 »

Per quanto riguarda le misure io sono 177x65 mentre mia moglie 155x60
Materassi FERRARA
Messaggi: 5801
Iscritto il: 24 gen 2013, 18:38
Contatta:

Re: Scelta materasso

Messaggio da Materassi FERRARA »

Ciao.
Il tatami è un piano rigido che viene spesso abbinato ad un futon, cioè un materasso basso di solo cotone.
Il risultato è uno strumento punitivo tanto che negli anni dal futon tradizionale si è passati ad oggetti che somigliano al futon ma di fatto sono materassi seppur con diversi limiti.
Il problema che molti non considerano è che questa usanza giapponese è legata ai loro spazi e alle loro abitudini.
Il tatami che da noi viene usato come base letto in giappone è (era....) il pavimento delle case e il futon un materasso basso perchè ogni giorno veniva arrotolato, cosa che gli permetteva di riacquistare un po' di spessore e morbidezza, e riposto in un armadio perchè la camera da letto diventava il salotto.
Il problema di queste soluzioni letto è che hanno pochissima accoglienza di base che va scemando a causa delle caratteristiche del cotone, che non ha elasticità e tende a compattarsi.
Un sistema letto infatti non dev'essere come molti pensano, molto rigido, ma deve avere una rigidità sufficiente a sostenere il corpo ma deve anche accogliere le forme.
per capire cosa intendo simuliamo il letto più rigido del mondo con zero ergonomia: mettiti in piedi affianco ad un muro e appoggiati ad esso.
Noterai che se tieni la schiena diritta riesci ad appoggiare solo la spalla e l'anca e non appoggi la zona dei reni.
Per appoggiare quest'ultima devi piegare la schiena verso il muro, cosa che, per compensazione, ti porterà anche a piegare il collo.
ora immagina la colonna vertebrale che è composta dalle vertebre e dai dischi intevertebrali. Mentre riposo i dischi dovrebbero riacquistare lo spessore perso durante il giorno mentre stiamo in piedi a causa del peso che grava su di essi.
Se le vertebre sono tra loro parallele i dischi non vengono schiacciati ma se tu pieghi la schiena le vertebre comprino i dischi in un punto non permettendogli di riacquistare lo spessore.
Un sistema letto composto da futon e tatami, ma anche un buon materasso appoggiato su un piano rigido, ha il problema di perdere ergonomia, poichè ha scarsa capacità di adattamento al corpo provocando il problema suddetto.

Nella prova di un materasso è importante avere una buona guida, che ti possa far capire, anche guardando la tua postura, cosa è corretto e cosa no, e ti aiuti ad interpretare le tue sensazioni.
Molte persone, anche incosciamente, si fanno una idea di come dev'essere il materasso corretto e cercano il prodotto che si adatta alla loro idea senza pensare che magari stanno valutando un solo aspetto del riposo e non tutti quelli che andrebbero considerati.
Ad esempio quelli che hanno un materasso che pensano troppo duro cercheranno un materasso morbido, al contrario chi ha un materasso sfondato pensa spesso che dormono male per l'eccessiva morbidezza e cercano il materasso duro.
Entrambe si concentrano sulla rigidità del materasso e non considerano che a parità di rigidità la loro percezione della stessa dipende anche e soprattutto dall'ergonomia.
Più un materasso segue le forme del corpo, più distribuisci bene il peso e più il materasso ti apparirà morbido, invece ovviamente un materasso di pari rigidità ma meno ergonomico ti apparirà più rigido anche se non lo è.

Attento quindi, la prova non serve solo a sentire se ti piace il materasso ma ha altre funzioni e per spiegartele ti posto di seguito una risposta che diedi tempo fa ad un altro utente.
Spero di esserti stato utile.
CIAO!
Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il consumatore deve scoprire il suo gusto, e attraverso la vostra guida percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti che potrebbero trarre in inganno.
In questa fase il venditore deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il consumatore ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.

Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.
Immagine
Dolce Dormire Casa dei Materassi dal 1897
Materassi, guanciali, reti a doghe e letti delle migliori marche
Viale Po 94/a - FERRARA
Tel/WhatsApp 3791090625
dolcedormire.it
Danau2000
Messaggi: 3
Iscritto il: 10 ago 2017, 01:17

Re: Scelta materasso

Messaggio da Danau2000 »

Grazie per la risposta davvero gentile
Rispondi