Dolore e inarcamento schiena (consiglio acquisto materasso)

[NcK]

Ciao a tutti...
Vi scrivo per un consiglio su un'acquisto di un nuovo materasso in quanto quello che possiedo da diversi anni e fin da nuovo, in posizione prona mi ha sempre inarcato la schiena (in dentro verso il basso) provocandomi dolore durante la notte e al mattino nella schiena centrale parte bassa zona lobari.

L'unica soluzione è stata quella di mettere qualcosa sotto il bacino per rialzare un po', ma purtroppo non posso farlo spesso perché non mi fa dormire in maniera rilassata.

Il materasso che possiedo non è ne un foam memory ne un lattice,ma a molle credo normale con lato invernale ed estivo da una piazza e mezzo 120x190 e pianale a stecche per materasso sotto. Dico credo perché sull'etichetta non leggo nulla di che a parte le misure,comunque si dovrebbe essere a molle.

Su cosa dovrei orientarmi per risolvere questo problema?
Grazie a tutti.

[pm64]

Cambiare posizione
A parte le battute, dormire sulla pancia non è salutare, soprattutto a lungo andare.
Per la questione materasso fatico a capire: è troppo morbido in assoluto o solo perché dormi sulla pancia? Hai provato a dormire sul fianco? E come va? Come sono esattamente le doghe, riusciresti a postare delle foto?
Infine non riesco a capire se hai una patologia, tipo una curva eccessiva della colonna a livello lombare, oppure se il tuo è solo un problema "notturno". Nel primo caso il problema non lo risolvi con un nuovo sistema letto, nel secondo caso ci si può provare.
Ultimi quesiti: quanro tempo hanno rete e materasso? Qual'è la tua corporatura, altezza per peso?
Grazie.

[NcK]

Buongiorno,
Anzi tutto grazie per la disponibilità nell'aiutarmi...

Premetto che quando dormivo su un materasso in lattice ad una piazza non avevo mai avvertito questi problemi, poi 11 anni fa, con il restauro della casa, pensai di farmi una camera nuova con letto appunto nuovo ed ho iniziato ad avvertire questi dolori alla schiena sin da subito con quel materasso all'epoca nuovo (scelto di fretta e furia, si sa come fanno i venditori, ti dicono sdraiati provalo e in 5 minuti non puoi capire quale sia il materasso perfetto per te e te lo appiccicano come se fosse il top). Sinceramente considerarlo morbido non direi, confrontandolo ad un foam o lattice è più duro. Anche se provando il memory di mio fratello sento la schiena inarcarsi ugualmente.

Poi iniziando palestra e rinforzando la muscolatura il problema è sparito per un bel po' di tempo ripresentandosi ultimamente. Quindi anche per questo accantonai l'idea di cambiare materasso o doghe.

Io sono alto 182cm ed il mio peso oscilla da 75/80 kg e dormo anche di lato e supino, ma la posizione in cui mi trovo meglio è a pancia di sotto. Comunque cambio di continuo posizione.
Appena posso cerco di fare delle foto per chiarire ulteriormente alcuni aspetti.

Non posso dire sinceramente se il problema sia il mio o meno, però posso dire come già detto sopra che notai la cosa dal cambio materasso circa 11 anni fa.
Grazie mille.

[Tralebracciadimorfeo]

Ciao, se ti giri di frequente la cosa è con molta probabilità dovuta ad una insoddisfazione nella postura; le posizioni più naturali per dormire sono quella supina e/o quella di fianco, mentre la posizione prona spesso si acquisisce quando si hanno materassi eccessivamente rigidi che non flettono correttamente rispetto alle nostre curve e sporgenze (glutei, fianchi, spalle).
Un materasso ben calibrato (sia esso a molle indipendenti o in gomma -memory,lattice,poliuretani vari-) asseconderà queste parti dando modo al resto del materiale di andare a sorreggere le parti concave del nostro corpo che invece con materassi troppo rigidi non vengono sostenute e si debbono autosorreggere durante la notte, causando ulteriore affaticamento e anche fastidiosi dolori.
Trova un buon negozio multimarca in modo da poter confrontare in una sola volta materassi fatti con tecnologie diverse, facendoti consigliare e guidare nella prova dal rivenditore che, se abile ed esperto, ti indicherà quali sono i prodotti della sua esposizione a te più adatti, togliendoti l'incombenza di doverlo capire da solo, cosa peraltro difficilissima per chi non possiede gli strumenti per poterlo fare.