materasso singolo per uomo 1,79 m e 57-70 kg

[beblesia]

Allora, ho parlato con il venditore descrivendo il mio problema e le mie sensazioni, e mi ha detto che secondo lui io cerco di mettere la spalla nello spazio fra le due doghe della zona spalle. A casa ho controllato le doghe direttamente sotto al punto in cui metto abitualmente la spalla, e la mia idea è che questa spiegazione sia molto più sensata della mia precedente teoria (quella di cercare di mettere la spalla nel punto in cui il memory è più spesso). Come possibile soluzione mi ha proposto di mettere, al posto delle due doghe normali nella zona spalle, due doghe fresate (quelle con la fessura nella doga). Mi ha fatto però notare che anche se effettivamente le doghe fresate cedono un po' di più, non sarebbe poi così tanto e potrebbe non essere sufficiente. Altrimenti bisognerebbe passare ad una rete con maggiore escursione e/o con piattelli nella zona spalle, però secondo lui non va neanche bene che ci sia troppa escursione, quindi bisognerebbe trovare il giusto compromesso. Un'altra idea che mi sono fatto (perdonatemi se magari è una cavolata) è che irrigidendo i regolatori di rigidità e contemporaneamente avendo una zona spalle più "cedevole" potrei creare un po' di dislivello tra spalla e zona lombare e distribuire il peso un po' più sul lato del corpo e un po' meno sulla spalla. Potrebbero esserci altre soluzioni?

[Materassi FERRARA]

credo che il rivenditore abbia fatto una giusta valutazione in merito alla rete anche se è veramente un livello di sensibilità mai visto.
Sicuramente se irrigidisci la parte centrale del sistema letto hai maggior percezione di affondamento con la spalla.
Come ti ha detto va trovato un equilibrio che non può essere teorico ma solo pratico, cioè provato, perchè il tuo caso è abbastanza anomalo.

[beblesia]

Sono passati alcuni mesi, ma non ho ancora risolto. Sono riuscito a limitare (non eliminare del tutto) la pressione su spalla e costole irrigidendo al massimo la sola doga che mi passa sotto la zona renale, lasciando "morbide" le altre due. In questo modo mi sembra che il peso sia un po' meglio distribuito, sento più sostegno in vita e sulla parte bassa delle costole. Confermo inoltre che sento molto il modo in cui varia la distribuzione del peso se mi sposto un po' più su o giù sul materasso, anche di pochi centimetri, anche se ormai ho un po' imparato qual'è "il punto giusto" in cui posizionarmi. Purtroppo però, dopo 3-4 ore di sonno continuo, mi sveglio con i muscoli della parte superiore della schiena affaticati, come dopo un allenamento. Il resto della notte lo passo a rigirarmi ogni ventina di minuti di sonno (mezz'ora se sono fortunato), motivo del rigirarmi la stanchezza muscolare descritta sopra. L'affaticamento scompare durante il giorno.

Ho verificato più volte la mia postura da disteso (sul fianco), e vedo sempre il bacino e la zona renale più "a fondo" nel materasso, la zona del torace più "in superficie". La colonna vertebrale curva leggermente verso l'alto proprio nella zona del torace, fino ad arrivare al collo. Le spalle sono leggermente fuori asse, spalla superiore un po' più verso i piedi, spalla che poggia sul materasso un po' più verso la testa. Preciso che il disallineamento descritto è di pochi centimetri, ma a questo punto inizio a pensare che le cose potrebbero essere collegate. A questo proposito, se posso permettermi, volevo chiedere: quando voi valutate la posizione dei clienti sul materasso, stando sul fianco e guardando il corpo da di lato, ammettete un certo "margine" di disallineamento, o la posizione deve essere "ideale"? Scusate per questa domanda, ma ho fatto notare questa cosa un paio di volte al negoziante e per lui la postura è buona, quindi mi chiedevo se è prevista una qualche "tolleranza" riguardo questo aspetto, o se sono proprio io ad essere ipersensibile.

Il negoziante mi ha fatto provare il surf su una rete tempur, regolandola al massimo della rigidità e "ammorbidendola" poco per volta sotto la spalla, in modo che la spalla affondasse di più, ma la prova non mi ha convinto. Sentivo la pressione su spalla e costole provenire un po' più "dai lati", anzichè solo da sotto, ma la pressione rimaneva. In un'altra prova con la stessa rete sentivo invece la spalla libera, ma molta pressione sulle costole, come se la rete facesse uno "scalino" in giù dalle costole alla spalla.

Per qualche settimana ho dormito su un materasso "di fortuna" che ho ottenuto mettendo due materassini morbidi in poliuretano sul mio precedente materasso duro. Ho infilato un paio di cuscini fra i materassini in corrispondenza del bacino e della zona renale per evitare di sprofondare troppo e svegliarmi col mal di schiena (zone differenziate fai da te). Nessun problema di pressione sulla spalla, sensazione di peso ben distribuito. Leggero mal di schiena nonostante le precauzioni. Ho riprovato il lato estivo del surf, e mi da meno la sensazione di pressione su spalla e costole, credo sia perchè mi sento il materasso più "aderente" al corpo, e il peso meglio distribuito. Tuttavia la mia postura è peggiore, e il mal di schiena assicurato. Provato il lato estivo anche invertendolo testa-piedi, ci "entro" un po' di più, ma non abbastanza.

L'idea che mi sono fatto è che il problema possa essere la postura e/o la distibuzione del peso sulla lunghezza del corpo, e che una rete con doghe più fitte possa aiutare in questo senso, e magari anche aiutare a "correggere" un po' la postura creando un po' di "dislivello" che permetta a spalla e torace di affondare meglio e/o che tenga bacino e addome più in superficie. Ho chiesto al negoziante se aveva una rete su cui potessi regolare io i dislivelli tra le doghe, e mi ha mostrato una dorelan futura plus. Le mie sensazioni mi dicono che per il surf eventuali dislivelli tra una doga e l'altra devono essere molto piccoli, graduali, altrimenti mi da una sensazione di "gradino" come quello che ho descritto per la rete tempur. A questo punto pensavo proprio ad una rete che posso regolare come voglio io, anche se probabilmente è una soluzione eccessiva. Se fosse una rete versatile, cioè adatta al surf e che eventualmente mi permettesse anche di "correggere" la postura sul lato estivo regolandola in modo opportuno, sarebbe ancora meglio. Pensavo di andare a provare la rete (la futura plus), ma volevo prima chiedere se la rete secondo voi può essere adatta o se c'è qualche altra soluzione equivalente o migliore (qui in zona ho anche rivenditori falomo, bultex e dorsal). Grazie.

[magaga]

povero negoziante

battute a parte
secondo me non è un problema di rete ma di materasso
però capisco che dopo quello che hai speso
(bultex non è certo una ditta economica)
decidere di cambiare è problematico

[Billy87]

Ciao a tutti!

Anche se non scrivo da tempo, vi leggo occasionalmente per mantenermi aggiornato sul mondo del riposo, cosa cui tengo particolarmente e di cui abbiamo, oggi più che mai, davvero bisogno!

Provo pertanto a dire la mia sulla questione espressa dall'utente beblesia.

Qualche anno fa avevo posto un quesito simile perchè anche io avevo notato un fastidio a livello della zona cervico brachiale sul mio letto nuovo: mat.sso Morfeus Opera + rete Morfeus Next Extra (18 doghe, con le 4 doghe centrali dotate di regolatore di rigidità) + guanciale Dorelan Sense Medium; io sono 1,71 per un peso che oscilla dai 64 ai 68 kg, dormo soprattutto sul fianco ma anche supino, e sempre sul lato memory del materasso in questione) . Qui il link della discussione. https://www.dolcesonno.it/viewtopic.php?t=2491

Sebbene il tuo sistema letto sia molto diverso dal mio, dopo alcuni tentativi posso dire (e permettermi di suggerire) come io abbia risolto, a distanza di quasi 4 anni dall'acquisto, al punto da farmi risvegliare al mattino ben rilassato.

La regolazione delle 4 doghe alla massima rigidità mi consente, sul fianco, di appiattire proprio l'effetto arcatura verso l'alto della testa dell'omero, anche da te espresso, che invece avevo con le doghe lasciate al minimo grado di rigidità.

Continuo ad usare, come detto nella discussione sopralinkata, un parallelepipedo tra testiera e guanciale, in modo da far centrare il corpo sul materasso anche se, più che per un discorso di portanza differenziata del molleggio - come avevo ipotizzato 3 anni or sono - collego forse la cosa al fatto che in tal modo il bacino sia posizionato esattamente tra le doghe con regolatore. Se scivolo più in alto, mi ritrovo invece una parte del bacino sull'ultima doga con regolatore posto al max e l'altra parte sulla doga priva di regolatore: essendo la prima rigida, la seconda morbida, penso che mi faccia sfalsare tutto il peso, non facendo sollecitare bene il molleggio e gli espansi del box che lo circonda.

Altro aspetto, a mio avviso, fondamentale, il coprimaterasso: ne ho usato, per i primi 2 anni, uno in spugna ed un altro in cotone spesso, onde evitare possibili ingiallimenti del tessuto del materasso, il tutto in ottica garanzia ( il modello in mio possesso è un bordato non sfoderabile).

Non avendo fatto difetto alcuno, credo che ormai lo possa usare tranquillamente fino a quando tira!
Ho notato pertanto che l'assenza di questa intercapedine vada a migliorare notevolmente l'accoglienza superficiale ed in parte anche l'ergonomia: con invece, era come se non lavorasse bene e mi facesse sentire "sospeso" sugli strati superficiali! Per cui di inverno uso un solo lenzuolo di flanella; d'estate un lenzuolo di lino/cotone spesso che, per ovviare alla mancanza dell'ulteriore protezione data dal coprimaterasso, lavo in entrambi i casi con maggior frequenza.

Spostando l'attenzione al cuscino, uso un copriguanciale di quelli in fibra di legno - aloe ecc che si trovano nei supermercati tipo ipercoop ecc e sopra di esso, una federa, di flanella di inverno e di lino/cotone con il caldo primaverile-estivo. Senza il copriguanciale, a differenza del materasso, trovo invece il memory del Sense troppo accogliente, col collo in iperestensione da supino e con guancia/naso troppo infossati sul fianco (sebbene il memory del Sense sia molto traspirante: non compratelo se avete intenzione di sbarazzarvi, per soffocamento, di qualche partner da cui volete separarvi "per qualche tempo", finchè morte non vi ... riunisca di nuovo!! ).

Per quanto riguarda la postura, sul guanciale posiziono, da supino, il bordo superiore dei trapezi appena sopra il bordo inferiore del guanciale, (sulle scanaluture orizzontali per capirci), così da non creare un dislivello tra testa e rachide cervicale; mentre sul fianco la testa dell'omero va a schiacciare una punta della fodera esterna del guanciale, cosa che riduce quel leggero senso di pressione che il guanciale stesso può dare sulla guancia e sulla zona del condilo mandibolare.

Voglio aggiungere però una cosa: non dobbiamo dimenticare che il letto non è un farmaco antinfiammatorio / analgesico, ma certamente concorre alla salute del sonno! Quindi contratture muscolari accumulate durante il giorno per posizioni errate, assunte ad esempio davanti al pc o per leggere, si portano dietro, letto adeguato o meno!
Di certo, una buona postura a letto equivale ad una forma duratura di stretching passivo, da cui l'importanza di un sistema di riposo corretto. Interessanti spunti per capire ,in generale, qualcosa sulla postura e su alcuni esercizi fisici per affrontare determinate problematiche (disallineamenti del rachide, spalle, torcicollo ecc) si trovano, per esempio, sul sito "project invictus" o sulla pagina youtube di un certo alessandro mainente.

Il Bultex sul quale dormi me lo immagino profondamente diverso dal mio; prima di spendere tuttavia altro denaro per un'altra rete ecc, puoi provare a giocare con queste variabili ( coprimaterasso e copriguanciale SI/NO; Doghe regolate al max - a metà - al minimo; variare le posizioni a letto da supino o sul fianco). A mio modesto parere però, una singola configurazione va provata di volta in volta non per una singola notte, ma per almeno 4 - 5 giorni consecutivi; perchè altrimenti non si capisce mai se sia questione di abitudine o se perchè non sia realmente l'opzione corretta.

Riguardo alla postura a letto, se ci si mette ad esempio in posizione fetale con le mani in prossimità del guanciale giunte come in preghiera , si avrà magari un rilassamento della muscolatura della zona cervico brachiale leggermente diverso rispetto allo stare sempre sul fianco ma con l'avambraccio dell'arto che sta sul lato opposto al materasso poggiato sulla zona renale. O ancora,per gli arti inferiori, meglio stare con le ginocchia uno sull'altro, oppure sfalsati, che si accavallano, ecc? Anche qui dipende dal singolo soggetto! Suppongo che non esista una regola generale.

Ma di notte, come possiamo controllare tutti questi movimenti? Premesso che su sistemi letto corretti e di qualità come i nostri, penso che ci si muova davvero poco, ritengo che non vada ignorato il controllo che il cervello abbia sulla postura, da coscienti come nel sonno: mi riferisco ai concetti di propriocezione, archeopropriocezione ecc. Sembrano tutte pippe mentali, ma non so fino a che punto. Qui, per esempio, alcuni spunti.http://www.nonsolofitness.it/ginnastica ... zione.html

Con l'augurio che possa risolvere al meglio, mi fermo qui, scusandomi come sempre per la prolissità!

Un saluto a tutti ed in particolare a Leonard, Mat. Ferrara e Centro Permaflex, con i quali ho più volte piacevolmente interloquito, seppur in via virtuale, in questi anni!

[Leonard]

Caro Billy è un piacere rileggerti

[Materassi FERRARA]

Ciao Billy è un piacere risentirti.

[beblesia]

Niente da fare. Devo cambiare materasso perché mi ci sto rovinando le spalle. Il mio bacino e addome affondano più della spalla. Ho lo stesso problema sul relaxody plus di mio fratello, e lui ha lo stesso mio problema sia sul relaxody plus che sul surf, ci troviamo sempre a stare con la spalla schiacciata sotto al torace, e per toglierla la portiamo fin sotto al collo. Dato che abbiamo le spalle più larghe del bacino e la vita più stretta del bacino, abbiamo bisogno di un materasso che faccia affondare la spalla più del bacino, e il bacino più dell'addome. Ho perfezionato il mio materasso "fai da te" rendendolo più sostenuto sotto bacino e addome, e riesco a dormirci meglio che sul surf e con meno tensioni muscolari. A suon di prove, nei negozi e a casa, ho finalmente imparato a riconoscere le sensazioni giuste da quelle sbagliate, e come valutare correttamente la mia postura anche da disteso. Nei negozi ho provato davvero di tutto, ma non ho mai avuto la sensazione che questi materassi si adattino al corpo, la mia sensazione invece è che ogni materasso abbia un suo preciso funzionamento, e che io debba cercare il materasso il cui funzionamento è più possibile compatibile con la forma del mio corpo e il modo in cui il mio peso è distribuito. Non ho trovato due materassi che si somiglino. Persino lo stesso materasso con una fodera diversa o una rete diversa può cambiare molto il suo comportamento, in meglio, in peggio, o anche in modo irrilevante. Confrontare le varie soluzioni a distanza ha perfettamente senso secondo me, se si sanno valutare le proprie sensazioni. Mi ricordo piuttosto bene le sensazioni provate anche a distanza di mesi, naturalmente solo le sensazioni a cui ho prestato attenzione. Provare in negozi diversi è anche l'unico modo per provare alcuni modelli che in pochi tengono nella mia zona. Continuerò quindi a cercare qualcosa che faccia al caso mio.

[beblesia]

Sono stato in molti negozi e ho fatto molte prove, ma non sono riuscito a trovare niente che mi convinca al 100%. I migliori risultati dal punto di vista posturale li ho ottenuti con:

Kuschelmed deluxe h2
Ho fatto due prove in due negozi diversi. Nel primo negozio l'ho provato su rete a doghe da 68 mm e ci affondavo tantissimo con la spalla, purtroppo anche il costato affondava alla stessa profondità, quindi spalla schiacciata. Provato però d'estate con temperature piuttosto alte. Nel secondo negozio invece, provato su ergogreen advance, non ci affondavo molto con la spalla, completamente diverso dalla prima prova. Temperature in questo caso un po' più basse. Funzionamento talmente diverso da stupirmi, forse nel primo negozio hanno sbagliato a dirmi la rigidità del materasso?

materasso falomo sconosciuto su boxspring falomo
Purtroppo non ho chiesto il nome del materasso, ricordo che la commessa mi ha detto che in superficie utilizzava "un nuovo materiale". Dava una sensazione di ritorno molto marcata e sembrava molto "molleggiato", ma cedeva mooolto bene sotto il mio peso. Avrei voluto riprovarlo, ma il negozio ormai non esiste più.

Slam b-visco
Provato su dorsal super MA, la sensazione anche in questo caso è di postura più corretta rispetto al surf, ma la spalla affonda ancora troppo poco. Ottimo sostegno in zona vita/reni, decisamente meglio rispetto al surf.

Su materassi molto morbidi e/o molto uniformi affondo troppo con bacino e in vita (esempio, eden).

Se ottenessi maggiore accoglienza per la spalla, automaticamente otterrei miglior sostegno in vita. Se il bacino rimane più sollevato possono accadere due cose: se la zona spalle del materasso è poco sensibile, perdo sostegno in vita, e il peso grava di più sulla spalla (esempio, elisir issimo); se la zona spalle del materasso è abbastanza sensibile, il maggior carico sulla spalla la fa affondare di più e mantengo il sostegno in vita. Comunque, la mia spalla in genere affonda solo pochi cm nei materassi che ho provato, esclusa la prima prova sul kuschelmed deluxe e il materasso falomo sconosciuto.

Basandomi sulle prove fatte in negozio e soprattutto sulle prove fatte con il mio materasso "fai da te", direi che ho bisogno di buon sostegno sotto il bacino, molto sostegno in zona vita/reni, e MOLTA accoglienza per la spalla, deve esserci MOLTO contrasto tra l'accoglienza della zona spalla e il sostegno nel resto del materasso. Come posso un risultato di questo tipo?

[Tralebracciadimorfeo]

Prendi lo slam e metti un asse di legno sotto al bacino

Battute a parte, non stai chiedendo una cosa facile: in sostanza chiedi un materasso realizzato in modo sproporzionato. Che io sappia nessuno fa una cosa del genere. Attendiamo qualche collega col coniglio nel cilindro.

[beblesia]

Quello che vorrei è un materasso/letto che permetta alla mia spalla di affondare una decina di centimetri, insomma la mia spalla è la parte più sporgente quando sto sul fianco, e secondo me dovrebbe essere quella che affonda di più. In base alle mie prove, se riesco a far scendere la spalla più del resto del corpo e ad avere un buon appoggio/sostegno in vita, la qualità del sonno cambia radicalmente, letteralmente da una notte all'altra, e non è neanche necessario ottenere una postura perfetta. Se ho dieci centimetri di dislivello tra spalla e vita, di cui sette/otto tra spalla e costato, e parte superiore del corpo leggera, mi ci vuole qualcosa che copra almeno in parte questa differenza. Se dalla spalla alla vita compresa affondo un cinque centimetri pressoché costanti, è come stare su un materasso "morbido" ma piatto, e quindi le uniche soluzioni sono togliere di mezzo la spalla o piegare la parte superiore della schiena. Io le prestazioni (teoriche) di questi materassi non le sfrutto. O meglio, la parte superiore del mio corpo non riesce a sfruttarle. Le reti possono aiutare un poco, ma se sollecito solo la superficie del materasso è difficile riuscire a trasmettere il mio peso alla rete abbastanza da poter ottenere una differenza apprezzabile. Mi domando quanti chili di muscolo si debbano avere nella parte superiore del corpo per poter far funzionare correttamente uno di questi materassi.

[professione riposo]

A questo punto dovresti lavorare sulla rete, tenendo conto che hai trovato confortevole lo Slam B.V. ti cosiglierei una rete tipo XPoint 200 di Dorsal.