paoletta de lellis ha scritto:... quanto si può considerare serio ed onesto un rivenditore che presenta marchi di materassi come specchietto per le allodole e poi propone in affiancamento o addirittura in modo prioritario prodotti che non esistono perché assemblati per lui o da lui o comprati da aziende disposte a fare materassi No Brand per non renderli tracciabili e con una serie di vantaggi quanto meno poco trasparenti e chiari...???
A me è capitato un venditore così, che non mi ha fatto assolutamente provare i Falomo che pure aveva (sono andato da lui apposta per provarli!), che mi ha fatto provare, invece, un bellissimo (per me) Tempur Traditional e che poi, quando ho protestato perché costava troppo, ha tentato di girarmi su un prodotto che faceva fare lui in Veneto e che era "
la cosa più simile a un Tempur che gli fosse mai capitata di provare". L'ho mollato (lo racconto nel mio thread iniziale,
viewtopic.php?f=2&t=2694&start=30).
paoletta de lellis ha scritto:... il tuo caso specifico dimostra come ci sia un meccanismo pensato e generato su i forum di settore... addirittura oggi esistono anche società che fanno questo per mestiere e che le aziende pagano per indirizzare le scelte del consumatore....ma non capisco perché non confermarlo a parole...
Non avrei problemi a confermare a parole che sono un esperto di materassi e che sono pagato da una società per illustrare la bontà delle loro soluzioni. Purtroppo non sono un esperto di materassi, cerco di capirne di più e di dire la mia sul forum sparando le meno cazzate possibili. Lo faccio perché sono una persona di 52 anni con una situazione lavorativa pessima (in cassa integrazione fino a maggio 2017 e poi in mobilità, dato che la società per cui lavoro è in liquidazione), con una serie di problemi di salute e con la necessità assoluta di non morire di inedia (e con la speranza di non perdere del tutto una delle mie poche capacità, che è quella di fare una sintesi di quello che leggo e di scrivere - di scriverne. Di professione sono un technical writer, scrittura tecnica).
paoletta de lellis ha scritto:... ma la coerenza non è in parte anche sinonimo associabile in qualche caso alla serietà...? sui forum da sempre i vari esperti hanno denigrato le fabbrichette locali... gli artigiani definiti tali che poi non lo sono perché non sanno nemmeno che significa essere artigiani... di stare attenti ai porta a porta... alle riunioni... ai vari siti internet di vendita on line... ai tanti distributori della GDO non ultima IKEA ...
Ma infatti, io queste cose ho sempre letto qui e le ho imparate, e quelle riporto - anche a rischio di diventare megafono di situazioni non completamente trasparenti e magari distorte. Chiaro che quando Leonard scrive: "Il prodotto artigianale come più volte ho sostenuto, a parità di qualità, non costa di meno ma forse qualcosa in più del prodotto industriale...", allora io la domanda gliela pongo: se un buon no-brand costa di più a parità di prestazioni, perché prenderlo?
Leonard, che apprezzo e stimo, mi ha risposto, altri speravo mi rispondessero. Invece vedo che, abbastanza ipocritamente, cercano di condire via il buon Sbrizi dicendogli che ha fatto bene, sperando che si levi dai cojoni il più in fretta possibile per riprendere a suonare la stessa solfa (questo è un cattivo pensiero, lo so
). Vedi Paoletta, tu sembri non aspettarti più molto dalle persone, ti fidi poco. Io invece mi fido, spesso sono addirittura ingenuo. Ma poi, una volta che ho creduto a quello che mi hai detto; una volta che l'ho fatto mio, e che lo vado diffondendo a mia volta come "il verbo", allora mi sento in diritto di porre certe domande, e qui vedo chi è coerente e chi no. Non lo so se è una strategia giusta, forse non sono un bravo stratega, però non mi va di dubitare della gente prima di sapere che sbaglia. Mi va di metterla eventualmente di fronte ai propri errori dopo che ne ha commessi.
Ora basta, però, è la terza volta che cerco di spiegarti che non sono prezzolato da nessuno e che sono sul forum perché è meglio per la mia salute mentale essere da qualche parte piuttosto che non essere in nessun posto. Non farò altri sforzi per convincerti, pensa pure quello che credi. A me fa piacere poter mettere a confronto le cose che ho imparato da altri sul forum con quello che hai da dire tu, e ti ringrazio per il fatto stesso che mi dedichi un po' della tua attenzione e del tuo tempo e mi aiuti a capire meglio quello che sicuramente è un settore molto, molto poco trasparente del mercato italiano.
, dicono di saper fare, ma in realtà nelle loro risposte leggo più puntini di sospensione che sostanza.
