Consiglio acquisto materasso matrimoniale

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topur73
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Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da topur73 »

Buongiorno a tutti,

dopo avervi letto per un po', letto le prove di altroconsumo e girato 3/4 negozi, sono più disorientato di prima.

Dopo quasi 13 anni di onorato servizio, è arrivata l'ora di cambiare il materasso matrimoniale in lattice/cocco, un Bedding Kokozip, con cui mi sono trovato bene.

Scarto i materassi a molle, in quanto per mie convinzioni personali, non voglio dormire su un materasso che all'interno abbia del metallo. Rimangono quindi i memory, i foam e il lattice.

Le mie misure:
180 cm x 84 Kg, dormo di fianco, girandomi parechio durante la notte.
A volte capita che nel sonno vado con il peso del corpo su un braccio e mi viene il formicolio per mancanza di circolazione....

Cmq il materasso mi piace che sia sul rigido e sopratutto fresco (soffro il caldo).

Non mi piacciono i memory in cui si affonda dolcemente/lentamente e tengono caldo.
Il mio budget è intorno ai 1.400/1.500 Euro.

In un test di Altroconsumo consigliavano come migliore del test un lattice della Eminflex (Naturity a 690 Euro), piuttosto economico, ma non mi piace acquistarlo senza provarlo.

Ho provato:

Doreland memory Nube a 1.200 Euro
Flou Adaptive Maad total Body a 1.785
Bultex Astro con fodera season a 1.450
Fabbricatore Memory Soia sui 1.200
Materassi megastore air supremo 1.600

X il pb del caldo mi è stato consigliato di mettere un coprimaterasso in outlast, anche se personalmente preferisco le fibre naturali.
Il flou è x me fuori budget, forse quello che più mi è piaciuto è il Bultex, anche se mi sembrava caldo (rispetto al lattice che ho).

Inoltre, in vari negozi mi propongono dei materassi fatti da loro, ma non sapendo come e con che materiali sono fatti, li scarto.

Vorrei acquistare a brevissimo e vi chiederei qualche consiglio sui modelli provati o che secondo voi sono da provare.

Grazie e buona giornata
Centro Permaflex
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da Centro Permaflex »

Ciao,
Premesso che sono un rivenditore Permaflex e che quindi il mio consiglio è di parte....
secondo me potresti valutare anche il Permaflex Delice
http://www.permaflex.it/it/linea-memory ... elice.html
È un materasso che offre un buon compromesso tra accoglienza e sostegno, e in più è abbastanza fresco grazie alla presenza del lino nell'imbottitura del lato estivo.
ovviamente dovresti provarlo per vedere se ti può piacere.
come budget ci siamo. Controlla la rete, in quanto spesso viene considerata meno, ma anch'essa è molto importante per far "lavorare" bene il materasso. (Cosa ancor più importante nei materassi schiumati).
Saluti :wink:
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topur73
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da topur73 »

Grazie della gentile risposta, andrò a provarlo..
topur73
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da topur73 »

AIUTOOOOOO!

Qualche altro consiglio?

Vorrei provarne altri sentire i consigli degli esperti del forum e ordinare a brevissimo il materasso!!!!

Grazie :lol:
Terji
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da Terji »

ciao, premesso che non ti stiamo dando tanti consigli perché hai sbagliato sezione del tuo thread... devi metterlo un poì più sotto!!

se ti piace non sprofondare nel materasso e avere comunque un buon comfort, l'astro credo faccia proprio per te!!! il bultex, materiale che conosco da più di 15 anni, ti assicura durata nel tempo, comfort, leggerezza e traspirabilità.

potresti anche prendere in considerazione anche il relaxody di manifattura falomo oppure il curem 19 di hilding anders.

:wink:
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Rivenditore 22 marche tra cui Dorelan, Tempur, Bultex, Epeda, Nocte, Simmons, Emma

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Materassi FERRARA
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da Materassi FERRARA »

Forse l'astro l'hai provato con la fodera sul lato invernale.
La season ha due lati esteticamente identici ma con una imbottitura differente.
Se hai provato l'invernale sfido che tu abbia avuto caldo.

Comunque per il tuo materasso precedente e per le prestazioni, anche io voto astro.
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lucia7979
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da lucia7979 »

ciao, anche noi avevamo lo stesso problema io e mio marito non sapevamo che materasso ordinare, ci siamo rivolti a vari venditori i quali consigliavano sempre
la marca che avevano a disposizione...

abbiamo provato nei negozi vari materassi ed i prezzi oscillavano fra i 1000 e i 1500 euro, così abbiamo iniziato a cercare meglio su internet, finchè
abbiamo trovato vari modelli su ebay a prezzi di 3-4 volte inferiori....

alla fine abbiamo optato per il materasso memory da 25 cm acquistato qui:
http://www.compribene.it/casa/materassi ... o-h25.html

prodotto in Italia, certificato, antiacaro, antibatterico, lo usiamo da 2 anni e siamo molto contenti !!
carlita
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da carlita »

L'importante e' che siate contenti!!! :lol: :lol: :mrgreen:
Matress
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da Matress »

L'importante sarebbe non lasciare recensioni farlocche :mrgreen:
m.chiriconi79
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da m.chiriconi79 »

Buonasera a tutti!
Dato che l'avete nominato, vorrei chiedervi un parere.
Possiedo un letto Flou e volevo acquistare anche materasso e guanciali.
Qualcuno ha esperienze in merito?

Per ora ho raccolto feedback positivi da conoscenti che hanno acquistato un materasso a molle insacchettate della Flou, ma volevo avere altri pareri.

Premetto che il letto è fantastico, si tratta di Operà (questo: http://www.flou.it/it/products/beds/opera_83).

Attendo fiduciosa vostri pareri :)
professione riposo
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da professione riposo »

I materassi Flou sono abbastanza scadenti, se hai feedback positivi vuol dire che chi te li ha dati dormiva su materassi indecenti e gli è bastato comprarne uno nuovo per dormire meglio.

Il discorso è sempre quello, se volete accontentarvi basta un materasso nuovo per dormire meglio di come dormite adesso, ma se invece volete svegliarvi alla mattina riposati e non creare problemi alla vostra schiena per i prossimi 10 anni è un altro discorso
lucia7979 ha scritto:ciao, anche noi avevamo lo stesso problema io e mio marito non sapevamo che materasso ordinare, ci siamo rivolti a vari venditori i quali consigliavano sempre
la marca che avevano a disposizione...

abbiamo provato nei negozi vari materassi ed i prezzi oscillavano fra i 1000 e i 1500 euro, così abbiamo iniziato a cercare meglio su internet, finchè
abbiamo trovato vari modelli su ebay a prezzi di 3-4 volte inferiori....

alla fine abbiamo optato per il materasso memory da 25 cm acquistato qui:
http://www.compribene.it/casa/materassi ... o-h25.html

prodotto in Italia, certificato, antiacaro, antibatterico, lo usiamo da 2 anni e siamo molto contenti !!
E io sono Babbo Natale :roll: :roll: :roll:

Lucia 7979 facci ridere un altro po', te ne prego
Il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l'80% della gente…
Imho
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da Imho »

professione riposo ha scritto:I materassi Flou sono abbastanza scadenti, se hai feedback positivi vuol dire che chi te li ha dati dormiva su materassi indecenti e gli è bastato comprarne uno nuovo per dormire meglio.
non condivido questo pensiero. ma non per quanto riguarda la qualità della azienda in questione sulla quale non mi esprimo. torno a dire che solo conoscendo veramente a fondo un prodotto si possa esprireme un parere. (ma, magari, conosci perfettamente anche i materassi in questione...)
mi riferisco alla semplificazione con la quale liquidi un feedback positivo. E' vero che una rondine non fa primavera, però mi sembra una equazione troppo facile.

Esempio (nota bene è solo una ipotesi di scenario per esprimere il mio pensiero): la persona che ha dato il feedback, proveniva da un materasso a molle tradizionali. magari un buon prodotto anche di un produttore rinomato. Tuttavia, visto l'insorgere di determinate situazioni non andava più bene. (dico, per esempio, la necessità di una rete con sollevamento, o per esempio la necessità di un materasso sfoderabile). Non può aver trovato un prodotto della azienda in questione che per qualità percepita/confort/budget/caratteristiche potesse rispondere alle sue nuove necessità? e quindi trovarsi bene?
No, no, è impossibile! che stolto che sono...
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo. (Voltaire).
professione riposo
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da professione riposo »

NOn metto in dubbio che ci si possa trovare bene, ma questo non esclude che ci sarebbero prodotti dove sicuramente si sarebbe trovata molto meglio, poi c'è chi si accontenta e chi invece vuole qualche cosa in più, ogni persona è libera di scegliere, ma un feedback positivo su un materasso dovrebbe essere fatto dopo averne provati 10 e non uno solo.

Se sei abituato a mangiare solo pasta in bianco e una volta la pasta la condisci con un ragù pronto avrai sicuramente un prodotto più gustoso, ma se ci metti il ragù di mia nonna mangerai un piatto di pasta molto più buono, se si ha un solo termine di paragone è facile trovare qualche cosa di meglio, ma questo non vuol dire che sia il prodotto migliore o giusto per le propie esigenze, abituato a girare a piedi la bicicletta è un grande passo in avanti, come lo sarebbe uno scooter in confronto alla bicicletta, ma se prendi una macchina non c'è bicicletta o scooter che tengano.
Il letto è il posto più pericoloso del mondo, vi muore l'80% della gente…
Matress
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da Matress »

Le recensioni positive di un consumatore sono sempre condizionate da due fattori

Nr 1: dire che mi trovo male sul prodotto che ho comprato è come affermare che sono un cog….ne! qualsiasi rivenditore di materassi di questo pianeta ti potrà raccontare decine di storie di persone che gli hanno chiesto di consegnare materassi a determinati orari affinché il loro vicino non vedesse che cambiava l’eminflex appena comprato ecc. Questo semplicemente perché magari con il vicino doveva sostenere la tesi che lui aveva fatto l’affare e nessuno ammette mai di essersi fatto fregare.
NR.2 quando una persona dice “dormo bene sul nuovo materasso” in effetti afferma “dormo meglio che sul mio materasso precedente” che magari è della stessa qualità e prestazione del precedente (che lo stesso cliente alla fine ritieneva pessimo), solo nuovo.
La realtà è che un consumatore non ha mai la reale percezione della sua qualità del riposo fino a che non ha un termine di paragone in positivo o in negativo.

Visto che di norma il termine di paragone sono gli alberghi, che in italia soprattutto hanno materassi penosi, o il proprio vecchio materasso e visto che nessuno si da del cogl…ne da solo, ecco spiegato il motivo per il quale le recensioni dei materassi sono al 80% positive.
Nel 20% restante ci sono i casi rientrano:
- Materassi di ottima qualità ma scelti male, quindi non adatti alle esigenze, o meglio estremamente non adatti alle esigenze
- I rarissimi casi per i quali una persona proprio non tollera una determinata tipologia
- Materassi realmente pessimi (perché spesso per quanto pessimi nei confronti del vecchio appaiono comunque migliori)
- Materassi talmente pessimi che il vecchio seppur usurato era migliore
Caro Imho, io non so che lavoro fai ma se dici di essere parte del mondo dei materassi o hai interessi specifici da difendere oppure sei uno che in questo mestiere si è inventanto ma, come purtroppo spesso succede, pernsa di saperne perché li vende.
Tu fai dei ragionamenti che sarebbero accettabili da un consumatore ma non da uno del mestiere e che uno veramente del mestiere non si azzarderebbe a fare se ha un minimo di conoscenza del suo lavoro.

Cito un amico che osava ripetere una frase “tutti possono vendere materassi, pochi sanno veramente consigliare il prodotto giusto”.
Frase che a mio parere sintetizza alla perfezione la nostra realtà.
Materassi FERRARA
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Re: Consiglio acquisto materasso matrimoniale

Messaggio da Materassi FERRARA »

Solo per completare la discussione in modo chiaro sul test di altro consumo ti riporto cosa scrissi qualche tempo fa.

Riscrivo una mia analisi del test Altroconsumo, così per farti capire come fanno i test.....


Il test di altro consumo mostra come ormai tradizione una scarsissima conoscenza dell’argomento da parte di chi lo ha scritto cosa che ovviamente si riflette nell’analisi fatta dei prodotti che si mostra approssimativi e fatta su parametri che poco o nulla hanno a che vedere con la qualità del riposo.
Poichè questa affermazione ovviamente darà l'idea che quello che scrivo è un parere di parte mi permetto di evidenziare solo alcuni aspetti (si ce ne sarebbero altri ma mi sono limitato.....)

Per prima cosa dobbiamo capire lo scopo “commerciale” di altro consumo.
Altro consumo vuole con i suoi test fare risparmiare il consumatore dimostrando che tra il loro miglior acquisto e il top del mercato si risparmia una cifra importante dimostrando in questo modo l’importanza delle loro prove e giustificando la loro esistenza ed i loro abbonamenti.
Per questo motivo i test paiono tarati per mettere in evidenza le caratteristiche di alcuni prodotti che non sono di fatto fondamentali sul mercato e non sono né indice di prestazione del prodotto né distintive della qualità.
Per loro l'importante è trovare un prodotto che costa poco che, analizzato secondo i loro parametri, possa permettergli di dire " se compri quello che ti diciamo risparmi € XXXXX nei confronti del più costoso del mercato"

Partiamo con il notare che nella tabella viene indicato il termine “comfort” mentre nella leggenda si parla di “comfort termico” che sono 2 fattori completamente differenti ma che potrebbero dare, ad un lettore disattento un'idea completamente diversa della prestazione del prodotto analizzato.

Ecco quindi alcuni punti, tra i tanti, che mettono in evidenza a mio parere la poca attenzione posta nel realizzare il test se non la tendenziosità di alcune valutazioni

BASI DELLA PROVA (cioè in grassetto i parametri che altroconsumo ritiene fondamentali per la valutazione del prodotto)

E’ davvero stabile?
Questo test ha una sua importanza ma è evidente a qualsiasi esperto del settore che è inutile quando si parla di materassi non a molle per le caratteristiche intrinseche delle schiume che rende questa prova assolutamente inutile. Alcuni tipi di molle trasmettono il movimento: un materasso in lattice o in espanso non lo farà mai.....
Tanto che tutti i prodotti hanno superato brillantemente il test…

Sostegno del corpo
Nella prova non sono specificate le corporature prese in esame come “banco di prova dei prodotti” e questo a mio parere è già un limite ma, supponendo che la prova sia stata condotta con corporature differenti atte a coprire un range realistico di utenti, possiamo rilevare che il sostegno è uno dei fattori di prestazioni del materasso che di norma contrasta con la capacità ergonomica e l’accoglienza dello stesso.
Un buon materasso vanta un buon equilibrio tra questi fattori e non certo una prestazione eccelsa di uno di essi che di certo penalizzerebbe gli altri.
Va inoltre rilevato come non si sia tenuto conto che di alcuni materassi presi in esame esistono differenti gradi di rigidità che sono adatti a sostenere pesi e corporature diversi.
E’ ovvio che non avendo testato di questi prodotti entrambe le versioni ma solo una di esse queste saranno probabilmente risultate eccelse per alcune corporature e completamente errate per altre, al contrario di prodotti intermedi che pur non essendo magari eccelsi per nessuno si sono ben difesi su tutte le corporature.
In poche parole perfetti per nessuno sbagliati un po’ per tutti…
E’ intuitivo che chi sceglie un materasso lo scegli in base alla sua corporatura ed è poco interessato al fatto che sia sbagliato per altri come del resto si sceglie un numero di scarpe in base al proprio piede non sulla media nazionale.


Se prende fuoco
Qui siamo all’assurdo. Chiunque lavori in questo campo sa che la resistenza alla fiamma è importante solo ed esclusivamente per il settore contract e non viene assolutamente valutato come positivo nel prodotto domestico poiché rendere un prodotto resistente alla fiamma significa usare materiali che vanno di norma a danneggiare la qualità del riposo.
Tanto che le aziende hanno prodotti specifici e certificati per questo uso ma ben si guardano da consigliare questi prodotti nel uso domestico anche perché di norma non soddisfano i requisiti di compatibilità con l’organismo umano, quindi di non nocività, fondamentale, con giusta ragione, nell’uso domestico quotidiano.



Premesso quanto sopra analizzo il testo


Altro consumo scrive
“Esiste il materasso in lattice naturale, ma anche in lattice sintetico. Sui prodotti dovrebbe essere indicata la dicitura esatta, ma il produttore non è obbligato a riportarla.”

La Circolare del Ministero delle Attività Produttive (n. 684 del 7 dicembre 2001) che dice al punto 3.1 “ Materasso tutto lattice o materasso 100% lattice: designa materassi che hanno un'anima unicamente di lattice di almeno 10 centimetri di spessore. Se l'anima include almeno l'85% di lattice di origine naturale l'indicazione supplementare "origine naturale" e' la sola autorizzata.”
Questa dicitura è obbligatoria e se non è presente, il materasso non è in regola con le norme predette e non è quindi vero come dice altro consumo che non è obbligatoria.


Altro consumo scrive
“ Esiste anche una terza categoria, la schiuma di lattice, ottenuta mischiando dell’aria al lattice naturale e/o a quello sintetico. Tra l’uno e l’altro ci sono alcune differenze sostanziali”

Qualsiasi rivenditore ha ben chiaro che i materassi sono tutti realizzati in schiuma di lattice e non in lattice puro poiché la miscelazione con l’aria permette al lattice di avere la giusta densità ed il giusto comfort per il riposo.
Tanto è vero che la legge predetta non pone questo tipo di distinzione essendo tra le altre cose irrilevante a livello di qualità del prodotto e nell’uso comune le due definizioni sono assimilate.

Altro consumo distingue nelle diverse categorie di materasso in lattice scrivendo:
“Lattice al 100%”. Indica un materasso che ha un’anima (ovvero il cuore del materasso, che assicura il sostegno principale), unicamente di lattice, di almeno 10 centimetri di spessore.
“In lattice”. In questo caso il corpo centrale, costituito da due o più materiali differenti sovrapposti, deve avere uno strato di lattice alto come minimo 10 cen¬timetri, inoltre questo materiale deve rappresentare almeno il 60% dell’anima del materasso

La circolare già citata dice, sempre al punto 3.1 “Materasso tutto lattice o materasso 100% lattice: designa materassi che hanno un'anima unicamente di lattice di almeno 10 centimetri di spessore.”
Chiaramente la legge assimila le due definizioni mentre Altroconsumo pone una distinzione che di fatto è inesistente.
Inoltre Altroconsumo nella sua prova include, come materasso di lattice il prodotto Chimera Air latex che avendo 6 cm di lattice su 20 totale di spessore, per la legge italiana non può essere considerato un materasso di lattice!
In poche parole includono un prodotto che non fa parte della categoria esaminata!!!!!!
Premetto che in questo test non è stato tenuto conto della fodera del materasso utilizzata per la prova, almeno in molti modelli considerati, e questo può aver condizionato molti aspetti della stessa ed in particolare quelli seguenti


Altro consumo scrive
“Solo Magniflex, Pirelli e MCA hanno mostrato una perdita di altezza di più di 6 mm.”

Peccato che in questo non si tiene conto dello spessore di partenza del materasso e soprattutto dell’imbottitura dello stesso che ovviamente le parte più soggetta a stress. Un materasso molto imbottito mostrerà nel tempo sicuramente uno schiacciamento superiore ad un materasso con una imbottitura in partenza più compressa o presente in spessore inferiore.
Un materasso non imbottito per definizione non avrebbe avuto nessuno schiacciamento dell'imbottitura.
Non a caso i materassi risultati peggiore sono quelli più alti, uno schiacciamento di 6mm su 26 cm di altezza totale è pari al 2,3% mentre su uno spessore di 20 cm è pari ad un 3% (cioè il 30% in più!).
Di conseguenza a parità di schiacciamento è evidente che il materasso più basso dovrebbe essere peggio considerato nella prova, cosa che invece non avviene!!!


Altro consumo scrive
“Il modello Ikea assorbe meglio l’umidità rispetto agli altri e quindi è più adatto a chi suda molto.” .. “Abbiamo lasciato per dieci ore consecutive i materassi in una stanza a 37 gradi con il 50% di umidità. Un buon materasso deve essere in grado di assorbire e smaltire all’esterno la maggiore quantità di umidità.”

La prima domanda che mi pongo è cosa hanno poi misurato per valutare questa capacità?
Perché logica vorrebbe che una volta sottoposto il materasso ad una forte umidità ne verifichino poi la quantità residua all’interno dello stesso.
Per come appare realizzato questo test un pezzo di plastica, che non avrebbe ovviamente assorbito una sola goccia di umidità, avrebbe dato i migliori risultati......
Un materasso prima di cedere l’umidità deve assorbirla, se non l’assorbe, in particolare quando sopra viene posto un corpo umano che suda e bagna, di certo non deve poi fare la fatica di ricederla all’ambiente esterno.
Al contrario, viste le condizioni di test non reali (vedi sotto), un materasso che assorbe bene l’umidità e che ha una fodera poco imbottita, potrebbe assorbire meglio l'umidità di uno che ha una fodera pregiata, ma non è poi detto che possa smaltire la stesssa in modo ottimale.
Inoltre lo smaltimento dell’umidità del lattice, come in tutti i materiali espansi, deriva anche da un effetto “mantice” dato dagli spostamenti del corpo che comprimendo e rilasciando la struttura, facilita il ricambio di aria e l’espulsione della umidità e quindi il fatto che il materasso sia stato testato non in condizioni d'uso da un risultato della prova falsato.
E’ poi evidente che il test non è stato fatto in condizioni d’uso, cioè con una persone che suda sul materasso e trasmette umidità sotto forma di liquido direttamente sul materasso stesso.
In questo caso è fondamentale la capacità del tessuto di trasmettere l’umidità verso l’interno e sull’area dell’intero materasso, mantenendo asciutto il contatto, piuttosto che ricederla immediatamente o peggio non assorbirla.
Questo test non tiene inoltre conto del tipo di fodera con cui è stato testato il materasso. Alcuni dei prodotti considerati sono disponibili in diverse versioni di foderatura e pertanto potrebbe esistere una versioni che privilegia la traspirazione piuttosto che una versioni che penalizza questo aspetto per privilegiarne altri.

Da notare che il materasso ikea del test vanta una misura 90x200 contro gli altri che sono tutti 80x190 ed ha quindi un area di esposizione all’aria superiore del 18% (1,8 mq contro 1,615) nonché un maggior volume, cosa che ovviamente condiziona la capacità di assorbimento dell'umidità, una spugna più grande e spessa assorbe più acqua.
Ma questo altro consumo ha deciso d'ignorarlo, pur essendo questo materasso risultato il migliore del test per quanto riguarda lo smaltimento dell’umidità, chissà come mai....


Altro consumo scrive
“Tutti i materassi in lattice sono indicati per chi ha esigenze di temperatura normali, mentre Wegaflex e Chimera Benessere sono più adatti per le persone freddolose.”

Anche in questo caso non si tiene conto delle fodere oltre al fatto che non si capisce come le persone freddolose si debbano poi comportare d’estate se il materasso è caldo.
Va sottolineato che se il materasso è dotato di una fodera climatizzata, quindi con lato estivo e lato invernale, andava come minimo specificato quale lato è stato provato.

Altro consumo scrive
“Comfort termico Un buon materasso deve isolare dal freddo nella stagione invernale e non deve assorbire troppo il calore in quella estiva. Non è risultato il punto forte dei modelli del test, anche se la sufficienza è sempre garantita.”

Non viene specificato su alcuni modelli con quale fodera è stato provato. Alcuni dei prodotti testati sono disponibili con fodere anallergiche che di norma sono meno performanti sotto il punto di vista termico di quelle climatizzate, dovendo privilegiare l’aspetto della resistenza all’annidamento degli acari.
Quindi se fossero stati confrontati due modelli uno con fodera anallergica e uno con fodera climatizzata il secondo sarebbe stato avvantaggiato perchè la prova non è stata svolta a parità di versione del materasso.

Altro consumo scrive
“Elasticità Ovvero la capacità del materasso di affossarsi solo nell’area in cui è effettuata la pressione e non tutto intorno.”

Questa definizione è quantomeno discutibile poiché l’elasticità è la proprietà di un materiale di deformarsi sotto l'azione di uno stato di sollecitazione imposto (per esempio, a causa di forze esterne applicate) e poi di riacquistare la sua forma originale al venir meno della causa sollecitante.
Niente ha a che vedere con l’indipendenza della reazione e l’ergonomia, cioè la capacità di un materasso di reagire solo ove viene sollecitato.
Un materasso a molle ha una elasticità elevatissima ma, se parliamo di molleggio tradizionale le molle si trascinano una con l'altra e quindi di certo non si "affossano solo nell'area in cui è effettuata la pressione".
Per assurdo, avendo più molle che spingono, proprio perchè collegate tra di loro, il risultato è una maggior elasticità!


Altro consumo scrive
Durata Per verificare se il materasso regge il passare del tempo (10 anni) lo abbiamo sottoposto alla pressione di un rullo da 140 chili, che ha fatto avanti e indietro 30 mila volte. Alla fine della prova di durata abbiamo verificato i danni.

Questo test è molto discutibile perchè non tiene conto di alcuni fattori: ad esempio i materassi commercializzati sottovuoto sono sottoposti già nel confezionamento ad una elevata perdita percentuale di spessore.
Questo li agevola in sede di test poiché, essendo già “preconsumati” subiranno uno schiacciamento o una perdita di portanza inferiore.
Per spiegare il concetto uso un esempio numerico:
se il materasso in partenza avesse avuto una rigidità di 10 e per assurdo, avesse perso mettendolo sottovuoto il 50% della stessa, passando ad un grado di rigidità 5, e una volta sottoposto al test si fosse ridotta di un altro 20% passando a 4, risulterebbe migliore dello stesso materasso con rigidità 10 di partenza ma non messo sottovuoto che avendo perso il 40% della stessa si troverebbe a 6, quindi superiore al primo campione ma con una perdita percentuale doppia!
Inoltre questa prova non tiene conto del comfort finale del materasso che le sole prestazioni “meccaniche” del prodotto non possono rendere. Di fatto non è stata analizzata la quantità “comodità del materasso” viene persa con il test ma semplicemente la perdita di portanza che è uno dei fattori di comfort e non certo il più importante.
Del resto tutti sanno che un materasso troppo duro è scomodo!

Segnalo inoltre che tra i fattori di valutazione viene indicato un parametro “memoria” che risulta alquanto confuso e pare una derivazione di un concetto di “memoria di forma” tipica dei prodotti in memory.
Premesso che questo niente ha a che vedere con i prodotti in lattice che in questo senso dovrebbero avere una capacità pari a zero, pare che qui l’abbiano confusa con la ergonomia.
Anche in questo caso andrebbe visto il sistema di valutazione poiché un solo prodotto (ikea) prende un voto negativo (un pallino) mentre gli altri sono tutti alla pari a tre.

Questi per me sono alcuni punti su cui si potrebbe ragionare nel valutare la qualità dell'analisi, poi magari ho preso io un abbaglio ehhh.
:roll: :roll:
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